Recensione – Comic Jumper (Live Arcade)

di • 27 ottobre 2010 • RecensioneCommenti (0)831

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Titolo: Comic Jumper
Genere: Action
Piattaforma: Xbox Live Arcade
Sviluppatore: Twisted Pixel
Publisher: Microsoft Game Studios
Data di uscita: 6 ottobre 2010
Costo: 1200 Microsoft Points

Dopo averci regalato The Maw e ‘Splosion Man, i ragazzi di Twisted Pixel sono tornati con una new entry della piattaforma Xbox Live Arcade. Saranno riusciti nell’impresa di ripetere gli ottimi risultati ottenuti con i due precedenti lavori?

Comic Jumper narra la storia di Captain Smiley, un supereroe dei fumetti che ultimamente ha perso parte della sua popolarità. A causa delle scarse vendite, infatti, il suo fumetto è stato cancellato e il nostro eroe sarà costretto a infiltrarsi nelle avventure dei suoi più illustri colleghi. Il suo obiettivo? Guadagnare un po’ di soldi per cercare di riacquistare quella fama di cui inizia a sentire la mancanza. Il protagonista lavorerà per Twisted Pixel (no, non è un caso) e sarà accompagnato da Star, una stella tatuata sul petto che si divertirà a contraddirlo ogni volta che ne avrà l’occasione, rendendolo ridicolo agli occhi dei suoi nemici; come ridicoli, del resto, saranno i dialoghi tra i due.

Comic Jumper è un classico picchiaduro a scorrimento, l’azione si svolge lungo un percorso lineare che non prevede bivi e passaggi segreti. Il metodo di controllo si basa sull’utilizzo di entrambi gli analogici che consentono un combattimento "a 360 gradi", dando la possibilità di mirare e sparare in tutte le direzioni. Nel corso dell’avventura non troverete alcun medikit: Captain Smiley ad ogni colpo si scolorirà progressivamente e una volta KO, l’avventura riprenderà dal check-point più vicino. Purtroppo, tali punti di rigenerazione sono pochi e mal distribuiti, e nonostante il livello di difficoltà non sia certo proibitivo, una migliore gestione di questi ultimi avrebbe giovato all’esperienza di gioco complessiva.

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Il mondo di gioco si divide in quattro parti che rappresentano quattro diverse tipologie di fumetto: Età d’argento, Moderno, Manga, Fantasy. Ogni fumetto si divide a sua volta in tre sezioni, che sarà necessario completare per sbloccare la parte successiva. Ciò che rende vincente questa suddivisione è il diverso stile che caratterizza ogni sezione (nel mondo dei manga ci si sposterà da destra verso sinistra), che apparirà diversa sia sotto il profilo stilistico sia per quanto riguarda i dialoghi, sempre coerenti al contesto affrontato. Purtroppo, però, nonostante il cambio di fumetto fornisca una certa variazione, lo stesso non si può dire per quanto riguarda l’ambientazione dei singoli livelli: in questo caso, infatti, si nota una fastidiosa riproposizione degli stessi sfondi che rovina la sensazione di progressione nello scenario. Tra una missione e l’altra sarà possibile far visita alla base di Captain Smiley, un vero e proprio quartier generale in cui si possono acquistare potenziamenti e oggetti vari che, una volta equipaggiati, ci consentiranno di ottenere più soldi completando le varie missioni.

In merito al comparto tecnico, Comic Jumper è un concentrato di stile. Particolarmente azzeccata risulta la scelta della palette cromatica, che varia di volta in volta adattandosi alle diverse ambientazioni che il gioco propone. Degne di nota anche le animazioni del protagonista e il doppiaggio in inglese (sono presenti i sottotitoli in italiano) che non sfigurerebbe se paragonato a quello di altri giochi ben più blasonati.

In conclusione, Comic Jumper si è rivelato un titolo piacevole che ci sentiamo di consigliare agli amanti del genere o a chi ha voglia di un’esperienza immediata e divertente. 1200 Microsoft Points saranno necessari per godere di questo trionfo di stile e demenzialità che, nonostante qualche difetto, vi regalerà divertimento e situazioni comiche a profusione.

Voto: 8

 

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