Recensione – Risk: Factions (Live Arcade)

di • 2 luglio 2010 • RecensioneCommenti (0)763


Titolo: Risk: Factions
Genere: Gioco di società
Piattaforma: Xbox 360
Sviluppatore: Stainless Games
Publisher: Electronic Arts
Data di uscita: 23 Giugno 2010

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Negli ultimi tempi Xbox Live Arcade sta diventando una buona piattaforma per la creazione di titoli ispirati a giochi cartacei. Dopo Magic: The Gathering e Hasbro: Family Party, arriva nella libreria Microsoft anche Risk: Factions, con l’arduo compito di digitalizzare la formula creata dai Parker Brothers.

[img alt='La campagna Factions utilizza scenari fittizi di dimensioni modeste.']/immagini/Giochi/category1980/picture112526.aspx[/img]

Missione compiuta? Non è così semplice. Questa re-inventata versione delle regole di gioco tenta di apportare alcune modifiche basilari, rendendo il marchio più adatto ad una conversione digitale. Prima su tutte la presenza di sei missioni single-player, necessarie per introdurre le strampalate fazioni del pacchetto base. Dai non-morti ai gatti ninja, avremo a disposizione delle armate fittizie, create più per giustificare le scelte grafico-stilistiche che per inserire reali elementi di innovazione nel gameplay. La potenza di un processore in silicio rende possibile l’introduzione di edifici e bonus, che alterano il valore dei dadi non sempre con successo: giocando, abbiamo avuto l’impressione che i dadi tendessero a favorire sempre il nemico, influenzati eccessivamente dal livello di difficoltà. Affrontare l’avversario con otto unità in più e vedersi annientare ugualmente può accadere anche nella realtà, ma difficilmente succederà più di tre volte nella stessa partita; cosa che purtroppo avviene in questo Risk: Factions, provocando non poche frustrazioni. L’apparizione di strutture di supporto varia lievemente la formula classica, ma risulta una vera novità soltanto per gli habituè; non poter produrre unità differenti dalla fanteria incide in modo considerevole sulla godibilità, perchè, già dopo alcune ore, è impossibile non scadere nella noia se si affrontano le schermaglie in solitaria.

Si evince, quindi, che Risk: Factions sia un prodotto destinato al multiplayer, campo in cui riesce a dare il meglio di se in compagnia di almeno due amici. La condivisione è da sempre l’unica soluzione per superare le situazioni a bassa tensione, ampiamente presenti in un titolo ad alta richiesta di materia grigia come questo. Molto convincente è la scelta grafica operata da Stainless Games: colori sgargianti e personaggi dall’aspetto comico-satirico la fanno da padrone, alleggerendo la pesante aria di guerra che permea la produzione. I controlli sono semplici ed intuitivi e la maggior parte delle situazioni è risolvibile con la pressione di pochi tasti.
Siamo costretti a segnalarvi, purtroppo, la presenza di un fastidioso bug che manda in freeze la console all’avvio del titolo e, più precisamente, nel menù principale.

Soddisfatti? Sì, ma con qualche riserva. Risk: Factions è un prodotto impegnativo che richiede una buona dose di tattica e strategia. Con partite della durata media di 30 minuti e numerosi fronti bellici da curare, è difficile prevedere cosa accadrà nel giro di pochi turni. Questa particolare impostazione fa sì che il gioco sia adatto solo ai più pazienti e, ovviamente, ai fan della serie che hanno trascorso la loro infanzia conquistando i continenti dei propri amici.

Voto complessivo: 7.5


Risk: Factions è un Xbox Live Arcade scaricabile al costo di 800 Microsoft Points. Vi rimandiamo alla nostra pagina per ulteriori recensioni della collana.

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