Titolo: Double D Dodgeball
Genere: Arcade
Piattaforma: Xbox 360
Sviluppatore: Yuke’s Co. Ltd.
Publisher: Yuke’s Company of America
Data di uscita: 16 Luglio 2008
Costo: 800 Microsoft Points
Perdonali Signore, poiché non sanno ciò che fanno.
Potrei chiuderla qui la recensione, ma il nostro affezionato pubblico merita qualcosa in più di questo – peraltro lapidario – commento; è con animo greve quindi che ci accingiamo a ripercorrere la nostra sconvolgente esperienza con questo gioco: un viaggio nel tempo. Ma procediamo, come sempre, con ordine.
"Ficooo, un viaggio nel tempooo!"
Sì, immagino che il concetto di base sia molto accattivante: vi vedo già tutti con la bava alla bocca all’idea di visitare la vostra epoca preferita, lo sarei anch’io in fondo, sorge però il dettaglio non indifferente dell’atto pratico. Già, perché chi ci garantisce di poter scegliere il luogo del balzo temporale? Cioè, si sceglie una data, ma mica è garantito ritrovarsi in un ameno boschetto del 1815, magari quell’ameno boschetto dà sul pianoro di Waterloo, e capitate nei pressi il 18 di Giugno. Vi dice nulla? Ok, non siete ferrati in storia. Andiamo sul cinema (sigh): e se la vostra amata macchina del tempo vi trasportasse comodamente in mezzo ai 300, alle Termopili? Sai che spasso, vero!?!
Ecco, Double D Dodgeball ha questo fantastico effetto su chi osa lanciare il gioco: sensazione di essere tornato ai tempi dell’Atari 2600, sgomento, raccapriccio, incredulità, perfino rabbia. Perché l’Atari era una console meravigliosa con giochi divertentissimi (fidatevi, io c’ero), ma stiamo parlando del 1978; questo obbrobrio, ai giorni nostri, come lo vuoi giustificare? Pochi fondi per lo sviluppo? Mancanza di stimoli? Di idee? … Di capacità? Boh.
[img alt='Oh, Siur' align='center' width='400']/immagini/Giochi/category1835/picture83962.aspx[/img]
Il diavolo è brutto come lo dipingo
A meno che non amiate i giochini con visuale dall’alto, in cui comandate un pixel affetto da elefantiasi, che si sposta ingobbito tra altri indefinibili sgorbi, in una costellazione di effetti colorati degni dell’Amiga in modalità HAM; con un contorno di testo a schermo prelevato direttamente dal coin-op Galaga. Non scherzo, guardate le immagini in allegato; quanto agli…
…Obiettivi
Non sono riuscito a curarmene, temo che questo gioco sia troppo anche per un drogato da gamerpoints. A tutto c’è un limite, se anche ci volesse un’ora a fare il pieno, nessuno butterebbe un’ora della propria vita così. E comunque sembrano ostici, lo dico giusto per placare i più debosciati tra gli aficionados.
[img alt='Che carino']/immagini/Giochi/category1835/picture83963.aspx[/img]
Commento finale
Signori della Giuria, il mio accorato appello: l’iniezione letale è troppo umana. Suggerisco un’esecuzione vecchio stampo, come il gioco stesso: il rogo.
Valutazione generale
Presentazione: 2
Uh? Quale presentazione?
Grafica: 2
È dura dare un voto alla grafica.
Sonoro: 3
In linea con il gioco: effetti mediocri e musichetta d’altri tempi.
Gameplay: 2
Confusione, unito all’orrore atavico. Il dodgeball lo vogliamo ricordare come il film di Ben Stiller.
Longevità: 0
Averlo dovuto testare fa di me e ogni altro recensore, gli esseri più pazienti e "attratti" da DDD della storia dell’umanità.
Multiplayer n.p.
E dove trovare un altro pazzo che ha il gioco? Scordatevi di giocarci con me, io lo cancello stasera.
Voto complessivo: 2
Fatti non foste per giocare a tal schifezze, ma per investir i vostri 800 MP più saggiamente.
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