Recensione – Battlezone (Live Arcade)

di • 6 maggio 2008 • RecensioneCommenti (0)811

Titolo: Battlezone
Genere: 3D Tank Fight
Piattaforma: Xbox 360
Sviluppatore: Stainless Games
Publisher: Atari
Data di uscita: 16 Aprile 2008

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Come nella migliore tradizione LIVE Arcade, Microsoft presenta un altro rifacimento di una delle vecchie glorie della storia dei videogames: Battlezone.

Ahh, i meravigliosi anni ’80…

Erano i primi anni ’80 quando, gli allora giovani giocatori, si trovarono di fronte un cabinato stellare che riproduceva fedelmente la parte superiore di un carro armato con tanto di periscopio, ma lo stupore di coloro che si avvicinarono per la prima volta a cotal gioiello non fu solo per la mera estetica dell’involucro, il colpo di grazia alle menti dei baldi giovani, fu dato da ciò che videro…
Per la prima volta esterrefatti occhi si affacciarono su un mondo fatto di vettori e grafica poligonale: stupore, meraviglia, lacrime di giubilo…
…ah quei tempi!

[IMG alt='il facelift di Battlezone in tutto il suo splendore' align='center' width='400']/immagini/Giochi/category1774/picture78061.aspx[/IMG]

Vi sono videogames che nonostante il peso degli anni continuano a divertire il pubblico: Pac-Man, Space Invaders e molti altri; non importa l’impatto grafico, il fattore della loro immortalità è il gameplay. Battlezone non rientra tra questi! Il peso degli anni è eccessivo, e anche l’ opera di restauro e restyling operata da Atari e Stainless Games, non riesce lontanamente a rendere il titolo fruibile per gli standard attuali.

… e gli stupefacenti anni del nuovo millennio

Un sistema di controllo primitivo e impacciato, conditi da una grafica in alta definizione – sempre se con tale altisonante aggettivo possa essere chiamato un ammasso di poligoni sfocati, effetti luminosi ugualmente sfocati, interfaccia utente, ma tu pensa, sfocata – non è sufficiente a rendere un prodotto appetibile. Purtroppo anche sul fronte del puro e semplice gameplay Battlezone manca il bersaglio: centrare carri armati avversari che magicamente appaiono alle spalle del giocatore e misteriosamente ne causano l’esplosione non è il massimo del divertimento, anzi è praticamente impossibile; la frustrazione e la voglia di alzarsi dalla seduta e premere il pulsante di spegnimento della console sopraggiunge solamente dopo qualche minuto.

Mal comune mezzo gaudio!

Sicuramente il multiplayer tramite Xbox LIVE ci farà ricredere di questo giudizio, abbiamo pensato… e anche in questo siamo stati disilusi!

[IMG alt='Da notare il giocatore a destra, si sta sicuramente divertendo!' align='center' width='400']/immagini/Giochi/category1774/picture78068.aspx[/IMG]

Il "nuovo" multiplayer online non aiuta certamente a risollevare le sorti del malcapitato Battlezone. Concludere una delle poche sfide online è una impresa titanica, ma sia chiaro, non per la preparazione degli avversari o per tempi di latenza apocalittici, bensì per la noia che attanaglia lo sventurato che si avventura in tale competizione. Il simpatico utilizzo della LIVE Vision Camera, che avrebbe dovuto mostrare le facce iniettate di sangue agonistico dei nostri avversari, riesce solamente a trasmettere volti stupiti da tale abominio che con il passare dei secondi perdono i loro lineamenti umani per trasfigurarsi in maschere prive di espressione. Meglio la morte celebrale!

Commento Finale

Bisnonno Battlezone dimostra tutti gli anni che ha sulle sue curve spalle, il team di chirurghi estetici di Atari e Stainless Games non è riuscito a produrre quel lifting che avrebbe dovuto rinvigorirlo. Difetti realizzativi ne minano la fruibilità e lo rendono un XBLA da evitare come la peste ai tempi dei Promessi Sposi. Se volete per forza spendere MS Points rivolgete altrove le vostre attenzioni.

Valutazione Generale

Presentazione: 2
Menù scarni e privi di mordente, sicuramente in linea con le "qualità" del titolo Atari.

Grafica: 3
Eccezion fatta per le textures, sempre che così possano essere definite, che ricoprono i modelli poligonali non vi è differenza alcuna tra la versione old-style e la nuova in high-definition.

Sonoro: 1
Semplicemente agghiacciante, stridore ed esplosioni migliori nella versione originale

Gameplay: 2
Ripetitivo e frustrante a causa del sistema di controllo primitivo, errori realizzativi rendono le sfide noisose e prive di mordente.

Longevità: 1
Una celebre frase decanta: "finché morte non vi separi"… speriamo ci colga istantaneamente!

Multiplayer: 3
Il divertimento lo si prova solamente osservando il processo evolutivo dell’espressione dei nostri avversari che ci perviene tramite la Xbox LIVE Vision Camera, poi sopraggiunge un barlume di lucidità: "abbiamo anche noi tale espressione?"

Voto Complessivo: 2

Se siete dei milionari a cui piace sperperare i propri euro oppure siete dei masochisti di prima categoria, allora Battlezone è sicuramente una scelta obbligata. Tutti gli altri si tengano stretti i 400 MS points necessari per l’acquisto di questo "gioiellino" in attesa di un Live Arcade che meriti le vostre attenzioni. Bocciato!

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