Titolo: Crystal Quest
Genere: Sparatutto
Piattaforma: Xbox 360
Sviluppatore: Stainless Games
Data di uscita: Disponibile sul Marketplace
Costo: 400 Microsoft Points
Crystal Quest è il classico arcade anni ’80. Fu anche il primo gioco a colori ad uscire su Macintosh, nel 1987, appunto.
Per soli 400 Microsoft Points potremo accaparrarci questo reperto archeologico della storia dei videogiochi, godendo sia della vecchia release che di una nuova versione, molto simile alla precedente, se non per una rinnovata veste grafica.
Trama Inesistente
Come la maggioranza degli arcade di quel periodo, non esiste nessuna storia a fare da sfondo a questo gioco. Semplicemente dobbiamo comandare una sfera (probabilmente un’astronave…) che dovrà raccogliere tutti i cristalli presenti nell’arena in cui ci troviamo, per far aprire una porta che ci consentirà di passare al livello successivo. Ovviamente, dovremo prestare attenzione e schivare la grande quantità di "cose" nemiche che cercheranno di colliderci o di spararci addosso. Per fortuna potremo contare su un’arma che ci permetterà di sparare loro contro ed una serie di bombe (che spesso possono essere raccolte insieme alle gemme) che ci permetteranno di ripulire lo schermo da tutto ciò che ci è ostile. Escluse le mine… Quali mine? Ah, già, oltre al gran numero di nemici che continueranno a sbucare, ad ogni livello saranno presenti, sempre in numero maggiore, anche delle mine che se urtate esploderanno e noi con esse.
Inutile dire che il tempo giocherà un fattore rilevante: meno ne impiegheremo a superare un livello e maggiori saranno i punti che acquisiremo; punti che saranno fondamentali per guadagnare nuove vite, al termine delle quali comparirà la fatidica scritta "GAME OVER".
Grafica spartana e sonoro imbarazzante
Tralasciando di commentare la grafica della versione "classic", che ovviamente è quanto di più essenziale ci possa essere ed ha un delizioso retrogusto di antico per chi, come il sottoscritto, ha passato ore da bambino a giocare con titoli simili, Crystal Quest non stupisce certo per originalità né innovazione. Laddove Geometry Wars: Retro Evolved (sono giochi piuttosto simili come impostazione) è un tripudio di colori, adrenalina e movimento, Crystal Quest risulta poco profondo, senza il minimo effetto di luce, con esplosioni appena accennate. Carina, comunque, la scia che lascia la nostra sfera.
Dal punto di vista sonoro (ancora una volta escludiamo la versione classic), le cose non sono certo migliori, anzi! Musica di sottofondo ed effetti al limite dell’accettabile. E’ vero, stiamo parlando di un titolo Live Arcade e non possiamo di certo aspettarci una colonna sonora firmata da Ennio Morricone, ma se si sente la necessità di fare una versione "new style" di un vecchissimo gioco, ci si aspetta almeno qualcosa di meno monotono.
Commento Finale
Giochino semplice, immediato e che vi farà sorridere… i primi cinque minuti. Poi vi ritroverete, vostro malgrado a sbadigliare un po’. Di positivo c’è che sono già presenti sul Marketplace alcuni nuovi contributi scaricabili (ad un costo un po’ elevato temo) che promettono di rinnovare un po’ musica ed effetti sonori ed un nuovo livello da portare a termine.
La Pagella
Presentazione: 5
Menù scarni e poco affascinanti anche per un gioco Live Arcade. La sezione riguardante le istruzioni del gioco è tradotta in italiano in modo grossolano.
Gameplay: 6.5
Sufficientemente giocabile, nella norma con altri titoli di questo genere.
Grafica: 6
Si lascia guardare, non brilla per nulla in particolare.
Sonoro: 5
Poteva essere curato meglio, musica e suoni ripetitivi.
Longevità: 5
Lontano da quel capolavoro di Geometry Wars Evolved, vi stancherete presto di raccogliere cristalli.
Multiplayer Factor: 4
Assente, se si esclude la classifica Live e la possibilità di scaricare contenuti extra.
Voto complessivo: 6
Versione "economica" di Geometry Wars Evolved, prendetelo in considerazione solo se dovete buttare via dei Microsoft Points. Il Live Arcade ha di meglio da offrire…