Per chi ancora non lo sapesse, il più deludente Consumer Electronics Show della storia di Microsoft, nonché l’ultimo, si è svolto nella nottata a Las Vegas. Perché il più deludente? Semplice: a qualcuno ha fatto piacere spargere rumor e rumor a volontà, di cui XboxWay è stata raramente testimone perché, ammettiamolo, erano delle boiate pazzesche che servivano soltanto a racimolare qualche visita in più.
Rumor e rumor a volontà, dicevo, sull’annuncio della prossima Xbox: una console che dovrebbe sostituire la 360 nel culmine della sua esistenza, una console che dovrebbe prendere il posto di una 360 che, dato di fatto, nel 2012 e forse pure nel 2013 avrà ancora tanto da dare. Capisco che ci sia voglia di nuovo, a volte farebbe piacere anche a me passare a un’altra generazione (quando mi dimentico cosa significhi il verbo “giocare”, certo), ma, davvero, non c’è alcuna fretta. Microsoft non ha alcuna fretta. E ci mancherebbe.
Con Kinect rilasciato poco più di un anno fa, e che, notizia fornitaci da Steve Ballmer in persona, ha raggiunto il traguardo dei diciotto milioni di pezzi distribuiti nel mondo, sarebbe da matti soltanto immaginare di pensionare una piattaforma che ha ancora tanto da dare e, soprattutto, da esplorare. Sì, parlo di Xbox 360, del fatto che, dal novembre 2010, nessuno sviluppatore sia stato in grado di trovare uno schema di controlli adeguato ad adventure, sparatutto e via dicendo. Insomma, ora come ora con Kinect non si gioca: si fa fitness, si balla, si muovono (automaticamente) dei pupazzetti che dovrebbero imitare il feeling del baseball & co.. E con tutti questi punti interrogativi, con tutti questi campi da esplorare, davvero non glielo vogliamo dare, a Microsoft e ad Xbox 360, un altro anno o due?
Checché se ne dica in giro, la verità è questa: il colosso di Redmond sta senz’altro pensando alla prossima generazione di console, perché, in casi del genere, servono preparazione e programmazione. Quindi, magari, Ubisoft ed EA ce li avranno sul serio i kit per sviluppare su un’ancora fantomatica Xbox 720, ma questo non vuol dire che siano pronti per la nuova gen o per un annuncio in tal senso. Se ne parlerà a tempo debito. L’E3 2012? Un’altra manifestazione “deludente”, almeno per chi si aspetta il salto generazionale e per chi, come me e come voi, subisce il tartassamento quotidiano delle voci di corridoio che, naturalmente, ci mettono il chiodo fisso nella nostre testacce da giocatori. Come nel 2009, rimango convinto che le eredi di Xbox 360 e Playstation 3 non saranno annunciate prima del 2013, con un’uscita presumibilmente fissata all’anno successivo. Perché nessuno vuole bruciare i tempi, nessuno vuole fare la prima, avventata mossa.
Il resto del CES 2012, uno show di cui non si sentirà la mancanza da una prospettiva software-centrica , è dati (la famiglia dei boxari si è allargata a 66 milioni di utenti, con 40 milioni attivi su Xbox Live tra Gold e Silver), Windows 8, giustamente al centro della scena insieme alla sua controparte per smartphone, e la Sesame Street Kinect TV: un canale educativo a due sensi, come è stato definito, per l’intrattenimento dei bambini. Bella lì, delle cose serie si parlerà più avanti.
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