Ne parlo poco ma gli tengo sempre in serbo un angolino del mio cuore da videogiocatore. The Elder Scrolls V: Skyrim, che ho avuto il privilegio di provare innamorandomene dal primo istante di gioco, sarà nei nostri negozi da venerdì 11 novembre: notizia di oggi, Bethesda lancerà una patch proprio in occasione del day one, per riparare qualcosa di cui ancora non conosciamo la natura.
Ma non finisce qui, c’è anche del divertimento in arrivo per chi non ama smanettare tra questa o quella versione del titolo (un discorso valido, forse un tempo, su PC). Todd Howard, game director nonché produttore esecutivo, ha svelato che la software house del Maryland ha già pianificato la propria strategia in materia di contenuti scaricabili:
“Non ne faremo molti. Il nostro pensiero è che non ci saranno tanti DLC, ma saranno grandi e più consistenti”, questo il commento dello sviluppatore ai microfoni di Wired. I DLC fatti in fretta potranno anche vendere bene, ma non è questa la nostra priorità. L’obiettivo generale non è necessariamente far uscire nuovi contenuti, ma rendere il gioco migliore.”
Non è adorabile…?
Howard ha poi precisato di non aver deciso se introdurre o meno, tramite i già citati add-on, cambiamenti significativi al gameplay dell’RPG. Ricorderete che Remedy, in occasione del rilascio de Il Segnale, il primo contenuto aggiuntivo per Alan Wake, incluse anche nuove animazioni facciali per i suoi personaggi: non so se ci sarà bisogno di qualcosa del genere per Skyrim ma, nel caso, è davvero il benvenuto.