Standard definition? Questa mi è nuova. Il produttore di Battlefield 3, Patrick Bach, sta tentando di spacciare, a torto o a ragione, il suo gioco come l’alta definizione dell’HD – non so se mi spiego, in caso contrario sappiate che la colpa non è mia. E nemmeno del Frostbite 2. È soltanto un problema di vecchia data con cui Microsoft non pensava di doversi confrontare così presto.
Ricordate il texture pack annunciato lo scorso mese? Ma sì, quel pacchetto di texture da installare a propria discrezione per rendere Battlefield 3 ancora più next-gen. Ecco, oggi parliamo di lui, perché molti, e li capisco, non avevano ben inteso il discorso.
“Il problema con la 360 è che hai bisogno di poter dare ai consumatori un gioco che non devi necessariamente installare sul disco rigido, perché ci sono console che non ne hanno uno. Quindi abbiamo bisogno di darvi l’opzione di installarlo, anziché obbligarvi a farlo. Potremmo definirla una versione ‘standard-def’ per Xbox, nel caso in cui non aveste l’hard disk.”
Chiaro? Procuratevi un HDD, insomma, è questo il messaggio di Bach. Perché DICE proverà sempre a spingere le nostre console al limite, e noi potremmo ritrovarci col solito dilemma di inserire il disco 2.
“Stiamo davvero cercando di alzare il limite di cosa possiamo fare sulle console e su PC. Il nostro obiettivo è vedere come possiamo utilizzare molti dei sistemi attualmente a nostra a disposizione e che altri non hanno ancora usato.”
Chiaro! Ecco cosa aspettarci da Battlefield 3, insomma: la beta (per molti deludente) era soltanto un assaggio, un antipasto per farci un’idea della portata principale. Inizio a sperarci ma, sai com’è, finché non vedo…
Lo sparatutto DICE sarà nei negozi italiani tra otto giorni. Si apra il countdown!
Potrebbe interessarti anche...
-
Filippo Tozzi
-
Anonimo
-
Filippo Tozzi
-
Anonimo
-
Filippo Tozzi
-
-
Merutoka
-
Filippo Tozzi
-
Anonimo
-
-
-
-
-
Davidedomo