E’ più importante la trama o la giocabilità? Quante volte vi sarete trovati a discutere su questo irrisolvibile dilemma?
A quanto pare, il dilemma non rientra nelle classiche "chiacchiere da bar" visto che a porsi la spinosa domanda, questa volta, è uno sviluppatore che sembra avere le idee piuttosto chiare. A parlare è il boss di Ninja Theory (autori del modesto Heavenly Sword e del prossimo Enslaved), Tameem Antoniades, che ai microfoni dei sito VideoGamer ha dichiarato come sia necessario un giusto mix di entrambi per creare qualcosa che valga la pena di essere giocato.
Tralasciando la risposta che appare piuttosto scontata, Antoniades prende l’esempio di Resident Evil 4 per motivare la sua opinione.
"Ho giocato dall’inizio alla fine e non volevo lasciare mai il controller. Volevo sempre sapere cosa sarebbe successo dopo. Una volta completato il gioco ho ottenuto le missioni in cui bisognava uccidere degli zombi entro un tempo limite. Tuttavia, senza una storia bisognava semplicemente sparare e uccidere entro un certo tempo, tanto che mi sono chiesto "ho davvero fatto questo nelle ultime 10 ore?". Dopo pochi minuti, infatti, mi sono annoiato."
Non potendo fare a meno di essere d’accordo con Antoniades, ci auguriamo che Enslaved, prossimo progetto di Ninja Theory, veda applicati i buoni propositi sopra espressi.
In allegato, vi proponiamo l’ultimo video che mostra il titolo in azione, girato durante un press tour di Bandai, publisher del gioco, a New York. Il gioco arriverà nei negozi italiani il 7 Ottobre.