Xbox One è in circolo da pochi mesi ma gli hacker non stanno certo a perdere tempo: sembra infatti che entro poco tempo (diversi mesi) la nuova console di Microsoft sarà libera dalle catene e permetterà di usare software piratati grazie ad un semplici modifica.
La notizia arriva direttamente dalla chat di un gruppo di hacker pubblicata su Pastebin.
Il gruppo di hacker sostiene che presto arriveranno applicazioni homebrew anche per la console next-gen Microsoft, anche se al momento i lavori sono fermi sull’exploit, vale a dire sullo stratagemma che permetterà di arrivare alle app homebrew.
Tra i partecipanti della chat, c’era anche Iriez, particolarmente noto nel mondo degli hacker e dei modder, soprattutto nell’ambiente che circonda le console di Microsoft. L’hacker ha parlato di un exploit che sembra permetterebbe scoprire le chiavi pubbliche di Xbox One, necessarie per firmare i file della console. Se queste chiavi diventassero di pubblico dominio, Microsoft per fermare il materiale pirata, dovrebbe addirittura cambiare l’hardware della console.
“Le chiavi pubbliche sono archiviate sul die della CPU. Ci sarà bisogno di nuovo hardware (per contrastare l’exploit – ndr). E anche se fosse, come faranno a prevenire il funzionamento dei file firmati con la vecchia chiave se dovessero cambiare la loro copia pubblica/privata?“, ha continuato l’hacker. Ha concluso infine affermando che, anche se ci vorrà del tempo, vedremo sicuramente l’homebrew su Xbox One.
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