Per quanto mi riguarda, Titanfall sta sopravvivendo bene, benissimo alle elevate aspettative che mi ero fatto.
Lo shooter di Respawn Entertainment è divertente, appagante, equilibrato. Perfettibile, certo. Ma immagino che anche voi vi ci stiate spassando un mondo, perché in giro c’era una voglia pazzesca di next-gen e questo titolo solo-multiplayer ha quella formula avveniristica, innovativa che interpreta al meglio tale desiderio.
Chiaro, per innovativa non intendo mai vista prima: Shadowrun aveva fatto lo stesso nei pressi del lancio di Xbox 360, pur non riscontrando lo stesso interesse del pubblico e arrivando ben presto alla fine della sua corsa, con addirittura la chiusura di Fasa Studio (era il 2007). La novità, insomma, è che Titanfall è meno sperimentale di quello stesso titolo e ha le spalle incredibilmente forti, una formula di base collaudata e apprezzata, il coraggio di fare quelli che in tanto predicano soltanto: mollare l’inutile, se tale deve essere, campagna solitaria.
Anche per questo motivo, vi stiamo accompagnando, dopo avervi proposto la nostra puntuale recensione e uno spaccato sugli obiettivi sbloccabili in-game, nel mondo del gioco edito da EA con una serie di filmati – realizzati, come di consueto, dal nostro Michele Capuozzo.
La nostra carrellata prosegue, dopo Last Titan Standing e Logoramento, su Punti di controllo. La mappa è Demeter: buona visione!