Allons enfants de la Patrie le jour de gloire est arrivé, canterebbe cosi il protagonista di Assassin’s Creed Unity. Era qualche giorno che nell’aria si sentiva odore di baguette e croissant, e Ubisoft, con un annuncio che ha spiazzato tutti, ha svelato il nuovo capitolo della saga che ha come nocciolo l’eterna lotta tra templari ed assassini, arrivata ormai al quinto episodio ufficiale.

Unity, ambientato in Francia durante il periodo della Rivoluzione (che per gli smemorati è datata 1789), è il primo capitolo ad essere rilasciato esclusivamente per i nuovi hardware, “ghigliottinando” in questo modo tutti i possessori di console current-gen che si vedranno costretti a giocarlo su PC o ad acquistare una console next-gen se non lo hanno ancora fatto.

In sviluppo da tre anni, parallelamente all’ultimo capitolo per console old-gen, Assassin’s Creed Unity presenterà una cura per i dettagli e per la componente storica che nei recenti episodi è venuta a mancare; dal video pubblicato si può facilmente intuire il livello di fedeltà visiva che gli sviluppatori hanno voluto inserire in un titolo che fa della accuratezza dei particolari e della fedeltà storica il suo punto di forza. La mole di personaggi che riesce a muovere su schermo il nuovo motore grafico, visibile alla fine del filmato con una piazza gremita di persone che incitano un ghigliottinamento farebbe impallidire persino gli zombie di Dead Rising. Si tratta dell’engine che Ubisoft sta iniziando massivamente ad implementare e che sarà utilizzato in tutti i suoi prossimi titoli, ad iniziare dall’atteso Watch Dogs.

Le aspettative che riponiamo in questo nuovo Assassin’s Creed sono molto alte, ma i presupposti per la buona riuscita dell’impresa ci sono tutti. La Francia della Rivoluzione è una location molto suggestiva e il periodo storico lo è altrettanto: ricco di momenti memorabili che hanno segnato la storia dell’Europa come la consociamo oggi, che permetteranno agli sviluppatori di ricreare un contesto abbastanza reale in cui il nostro assassino potrà agire indisturbato – perché si sa, l’immedesimazione nel personaggio è il primo passo verso la buona riuscita di un videogioco, e titoli come The Last of Us ne sono un esempio.

Gli unici timori che abbiamo per questo nuovo capitolo riguardano le novità che i ragazzi di Ubisoft riusciranno ad introdurre in una saga che, dal canto suo, ormai ha detto quasi tutto in termini di innovazione. Se i primi tre episodi sono stati ricchi di novità e di aggiunte – ricordiamo l’introduzione dell’abilità di scalare i muri e di fare parkour con così tanta facilità, la possibilità di uccidere i nemici alle spalle con le lame celate, tratto che poi è diventato elemento distintivo della serie -, con il quarto è stato notevolmente migliorato il sistema di combattimento navale, aggiunta che ha inserito Assassin’s Creed IV nella lista dei must buy su next-gen.

Non possiamo fare altro, allora, che chiederci cosa mai potranno aggiungere gli sviluppatori in questa nuova iterazione che, pur collocandosi in un contesto storico affascinante, dal punto di vista delle innovazioni tecnologiche è povero se confrontato ad un più ricco 1300 con un certo Leonardo da Vinci, che ha compiaciuto Ezio in ogni modo possibile ed immaginabile.

Sicuramente durante le prossime fiere di settore gli sviluppatori ci forniranno più informazioni su Unity e magari qualche video in più, anche perché il tempo che ci separa dall’uscita di questo nuovo capitolo è tanto, e non crediamo alla pubblicità del Martini – secondo cui l’attesa del piacere è il piacere stesso: noi vogliamo il gioco hic et nunc.

Per ora, tutte le informazioni che abbiamo a disposizione sono un trittico di immagini ed un video di presentazione tratto dalla versione pre-alpha del titolo, ma ci sentiamo di riporre fiducia nel team messo in piedi da Ubisoft. Anche perché questo è consapevole che un altro passo falso potrebbe decretare la definitiva rottura del sottile filo che lega il gamer con lo sviluppatore. E come si è soliti dire, sviluppatore avvisato mezzo salvato.

Nelle prossime settimane, quando verremo sommersi da un mare di bag… ops, informazioni riguardo ad Assassin’s Creed Unity non mancheremo di aggiornarvi.