Questo articolo rappresenta una piccola incursione di XboxWay nel mondo dell’indie a-prescindere-dalla-piattaforma. Non è detto che non ce ne saranno delle altre in futuro, per cui continuate a seguirci!
Torniamo a parlare di titoli indie sulle pagine di XboxWay, occupandoci stavolta di Life Goes On, un piccolo platform sviluppato in appena due giorni.
Sì, avete capito bene, quarantott’ore in totale. Vi starete chiedendo: “Come è possibile sviluppare un videogioco in così poco tempo?”.
La risposta a questa domanda è Global Game Jam, un evento che si tiene ogni anno della durata di appunto due giorni dove grafici, animatori, designer, scrittori, programmatori e musicisti si incontrano per realizzare videogiochi completi in questo breve lasso temporale.
L’iniziativa si svolge in contemporanea mondiale, e viene organizzata tramite internet. Si decide un luogo (spesso una sede universitaria) e si comunica la data, da lì chiunque voglia contribuire al progetto si iscrive gratuitamente dal sito ufficiale e si reca nel punto concordato il giorno prefissato.
Le sedi presso le quali si svolge l’evento si collegano e tramite un lavoro coordinato si buttano giù le idee, si progetta il gioco ed entro la scadenza delle quarantott’ore si crea il prodotto completo, corredato di audio, animazioni e meccaniche create per l’occasione.
Uno dei videogiochi creati durante l’edizione 2012 del Global Game Jam è proprio Life Goes On, gioco che verrà distribuito in forma completa tramite piattaforma Steam su PC, Mac e Linux a partire dal prossimo 16 Aprile.
Si tratta di un titolo in 2D divertente e stimolante allo stesso tempo, dove per vincere e superare ogni livello bisogna aguzzare l’ingegno e superare una serie di ostacoli.
C’è un paradosso alla base del titolo, ovvero che “per vincere bisogna morire”. Niente di più vero. Nel gioco avremo a disposizione vite infinite, la sfida starà nel superare un determinato livello morendo il minor numero di volte ed impiegando meno tempo possibile.
Il nostro impegno verrà poi ricompensato da una valutazione di grado più alto.
Ma perché “bisogna morire”? Semplice, perché i cadaveri dei soldati caduti possono servire ad arrampicarsi più in alto e raggiungere una sporgenza, o magari servono a lasciare premuto un pulsante che annulla un muro di fuoco che ostacola il nostro cammino.
Questi sono solo un paio degli utilizzi possibili, precisando che dovremo gestire contemporaneamente l’utilizzo dei corpi ed il respawn dato dai checkpoint distribuiti su tutto il livello per riuscire a raggiungere la fine, simboleggiata da un calice d’oro che ricorda il sacro Graal.
Impersoneremo un comunissimo soldato, in grado solo di muoversi a destra e sinistra e di saltare. Sembra alquanto limitato, ma vi assicuro che il divertimento non manca. Non a caso, Life Goes On ha già avuto alcuni riconoscimenti ed è stato inserito nella lista dei dodici migliori giochi indie di IGN all’ultimo PAX.
Per tutti coloro che volessero provarlo è disponibile una demo sulla piattaforma Steam, che vi dà solo un piccolo assaggio di quello che avremo a disposizione all’uscita. Quindi vi consiglio di provarlo ed acquistarlo se già i piccoli enigmi iniziali sono in grado di coinvolgervi.
Life Goes On sarà disponibile il prossimo 16 Aprile su piattaforma Steam al prezzo di $12.99.