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Dopo il debutto avvenuto a fine ottobre su tutte le piattaforme “old-gen” e PC, Battlefield 4 si ripresenta con una serie di novità sulle console next-gen.

Il titolo, sviluppato da Electronic Arts e DICE, giunge alla sua quarta versione e si distingue dagli altri FPS grazie alla volontà di simulare un vero e proprio campo di battaglia, a partire dalle dimensioni della mappa per finire con la possibilità di utilizzare qualsiasi tipo di veicolo, passando per l’opportunità di esplorare per intero la mappa includendo anche gli interni degli edifici.

L’esperienza di gioco non si discosta molto rispetto a quella che si potrebbe avere con la versione Xbox 360 del titolo, ma propone diverse migliorie che scaturiscono dal sistema Xbox One, tra cui grafica, pad, campagna e multiplayer online.

Analizziamole una ad una partendo appunto dal comparto grafico.

Battlefield 4 utilizza il Frostbite 3.0, motore proprietario di DICE, che su Xbox One raggiunge i 60fps fissi e regala un’esperienza visiva di prim’ordine, con un livello di dettaglio senza precedenti sia nella campagna single player sia nel multiplayer. Effetti visivi eccezionali, paragonabili alla versione del titolo per PC equipaggiato con un’ottima scheda video, sono rappresentati soprattutto dal rendering di fiamme, esplosioni, fumo, gestione delle luci e mappa in generale.

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Va fatto, inoltre, un riferimento alla campagna ed al multiplayer online per capire il salto prestazionale del gioco sulla nuova piattaforma. La campagna propone, come trama di fondo, un conflitto globale che vede contrapposti USA e Russia, con l’inserimento persino della Cina. L’ammiraglio Chang ha progettato un colpo di stato per una rapida ascesa al potere, che prevede l’eliminazione del leader di governo cinese facendo ricadere la colpa agli occhi della stampa mondale sugli Stati Uniti D’America – trovando così il pretesto per l’inizio di un conflitto.

Impersoneremo un soldato della squadra Tombstone, impegnata in una serie di missioni in territorio asiatico che vedranno come sempre la nostra squadra, composta da 4 soldati, contrapporsi a svariate decine di nemici russi e cinesi presenti sulla mappa. Introdotto anche un sistema a punti per la campagna in single player che si basa sul numero di uccisioni ed assegna medaglie con punti bonus completando una serie di sfide.

Battlefield non si è mai distinto particolarmente per la campagna solitaria ma, come sapete, per il comparto multigiocatore, che con la next-gen vede l’arricchimento di un’esperienza di gioco già completa di suo e di riferimento nel genere. Passando a Xbox One, sul lato multigiocatore non solo avremo un miglioramento sostenziale della grafica ma, di fatto, le possibilità di gioco risultano estese.

Su console next-gen viene abbattuto il limite di ventiquattro giocatori a partita e si passa a ben sessantaquattro utenti. L’aumento del numero di utenti a sessione fa sì che pure le mappe più grandi diventino animate in tutti i loro punti, che sia spazzato via (o quasi) il timore che in determinate match bisogni girare per un po’ di tempo prima di incrociare qualche avversario. Di conseguenza il gameplay diventa più frenetico e mai noioso.

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Tutto ciò è condito da un sistema di evoluzione del proprio soldato rivisto e corretto da parte del team di sviluppo. Presente un gran numero di elementi sbloccabili quali ad esempio nuove armi, mirini, accessori per le stesse armi, mimetiche e vari gadget equipaggiabili al nostro soldato per adattarlo a situazioni o modalità di gioco specifiche.

Il comparto grafico migliore, il maggior numero di giocatori e la vastità delle mappe non agevolano in alcun modo fenomeni di lag o di rallentamenti della partita, completamente assenti nello svolgimento del match. Per questo bisogna ringraziare (anche?) la grande affidabilità del servizio Xbox Live che su Xbox One vede la sua ennesima evoluzione.

Il ritmo sostenuto del gameplay, il miglioramento grafico e la presenza ogni tanto di piccole missioni stealth danno vita ad una campagna giocabile e con una buona longevità, ovvero 6-7 ore a seconda della difficoltà con cui la affrontiate.

Tirando le somme, Battlefield 4 è un titolo da acquistare se avete appena comprato una console next-gen, dal momento che si propone come punto di riferimento nel comparto multiplayer e può regalare tantissime ore di divertimento – forte di tante modalità, e mappe belle da vedere e da giocare.

 

Recensione di Michele Capuozzo

Commenti A te la parola, boxaro... Ehm, lettore, pardon.