Need for Speed Rivals 1080p

Quest’anno sembra essere l’annata della rivoluzione, della novità, del coraggio, anche per i franchise che arrivano sul mercato puntuali, ogni 365 giorni. L’abbiamo visto e approvato con Assassin’s Creed IV Black Flag, lo stiamo per fare con Need for Speed: Rivals, il ventiduesimo titolo della serie Electronic Arts ad arrivare sugli scaffali dei negozi.

Rivals è il primo racing sviluppato da Ghost Games, una software house appena fondata ad-hoc dalla compagnia americana e che ha inglobato, in modo del tutto spontaneo da parte degli interessati, la maggioranza della forza lavoro di Criterion Games, la più famosa casa di sviluppo inglese – quella che ha dato i natali ai bellissimi Burnout e a cui sono stati affidati due dei più recenti Need for Speed, sicuramente da ricordare come tra i più riusciti in assoluto.

Questo nuovo capitolo del racing arcade (il più conosciuto al mondo? Probabile…) parte proprio da una feature ideata dalla sua software house sorella, l’Autolog scopiazzato a destra e a manca anche in altri generi, che qui prende il nome di AllDrive. Questo sistema permette, oltre che selezionare tutta una serie di obiettivi, sfide e destinazioni, di interfacciarsi con gli utenti della rete e i propri amici, abbattendo (almeno idealmente) il muro che si pone tra l’esperienza singleplayer e quella multiplayer.

Nell'arsenale della Polizia troverete Emp, strisce chiodate e bombe a mano (siamo sicuri?).

Nell’arsenale della Polizia troverete Emp, strisce chiodate e bombe a mano (siamo sicuri?).

Ho detto almeno idealmente perché la vastità della mappa e il limite che impone di poter giocare solo fino a 6 utenti contemporaneamente non permette chissà quali incontri o sfide, a meno che non si riesca a mettersi in contatto in qualche modo con gli altri, ma sapete bene e meglio di me come funziona Xbox Live: le probabilità che dall’altro lato della connessione troviate qualche giocatore “con la testa sulle spalle” o comunque più avvezzo al gioco amichevole e ragionato sono bassissime, se non nulle. E qui mi pongo l’annosa domanda: ci sarebbero stati problemi – dovuti alle possibilità del limitato network messo su per l’occasione – con uno sviluppo nativo su PC ed esclusivamente piattaforme di nuova generazione invece che cross-gen? No, decisamente no.

Superati però questi evidenti limiti di infrastruttura online, Need for Speed: Rivals è un titolo di corse strabiliante, che prende il meglio da Hot Pursuit e Most Wanted per fonderlo in un mix prelibato, la cui natura è riassunta semanticamente nel suo sottotitolo, “rivali”. Piloti contro poliziotti, in sostanza.

L’introduzione del gioco vi farà da tutorial per le due “classi”, ognuna con i suoi obiettivi e prerogative, regalandovi uno sguardo di quello che vi aspetterà una volta imparato ad utilizzare i ferri del mestiere. Qualsiasi sia il lato che andrete a scegliere, la mappa di Redview Country – l’ambientazione che, a proposito, mescola per bene un sapore che sa di Europa e California messe insieme, tra rossi deserti e innevate montagne –  si riempirà di proposte, sfide, location da raggiungere e auto da sbloccare. Il nuovo sistema di Speed Points (SP per gli amici), devo purtroppo ammetterlo, rende però più esaltante la guida dallo scontato lato dei piloti, quello dei figaccioni fuorilegge insomma.

Effetti meteorologici da strofinarsi gli occhi. E' next-gen per davvero!

E visto che stiamo parlando di un titolo provato su Xbox One, è giusto spendere due parole sul favoloso comparto tecnico messo su dai nuovi (ma non per questo meno capaci) ragazzi di Ghost Games grazie al Frostbite 3 di DICE. Da questo punto di vista, escludendo delle piccole note negative dovute a qualche filo di aliasing presente un po’ qua e un po’ là, è stato svolto un lavoro encomiabile, capace di mostrare i muscoli di questa next-gen fin da subito.

L’impatto non è certo al pari di un Forza Motorsport 5 ma ha dalla sua parte degli effetti atmosferici da mascella a terra, un ciclo giorno/notte illuminato come il dio dei videogiochi comanda e i 1080p altrove solo desiderati.

A conti fatti Need for Speed: Rivals è un titolo sognante e godibilissimo, soprattutto in compagnia dei giusti amici, cinque per l’esattezza. Un racing collaudato dalle già ottime esperienze made in Criterion, ma che, come spesso successo in questo anno di transizione, è stato penalizzato dalla sua concezione di gioco multiformato e transgenerazionale. Il prossimo anno, però, non ci saranno più scuse.

Commenti A te la parola, boxaro... Ehm, lettore, pardon.