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Il giorno di Xbox One

di • 22 novembre 2013 • Videogames, inc.Commenti (0)2471

Finalmente ci siamo! Oggi, 22 novembre 2013, è il giorno di Xbox One, la terza console di casa Microsoft e l’erede di Xbox 360, la piattaforma che ha rilanciato le ambizioni del colosso di Redmond dopo il mezzo flop dell’amato “botolo” nero.

Da Milano a New York, gli eventi si sprecano, i midnight party si susseguono uno dietro l’altro e i giochi di lancio vendono, ovviamente, come il pane. Sembra quasi Natale, e invece siamo ancora a novembre. Siamo ancora qua.

In attesa dei nostri primi commenti nel merito, non possiamo esimerci dal dare un benvenuto coi fiocchi a questa console. Xbox One ha avuto una partenza difficile, una presentazione ben ricevuta (forse!) solo negli Stati Uniti ma che ha fatto storcere il naso prima per il suo focus esageratamente ampio sull’aspetto all-in-one, poi per le voci diventate realtà sul DRM always-on.

Sapete, come vi diciamo sempre noi siamo e ci chiamiamo XboxWay. Parliamo di Xbox. Ma tutti in redazione portiamo degli occhiali, simbolici e non: tutti ci vediamo benissimo e ci rendiamo conto della realtà che ci circonda. L’idea di avere una console sempre connessa alla rete non è semplicemente innovativa e avveniristica, ma utopica. Una pura utopia perché ci sarà sempre un “divide”, un margine troppo ampio tra chi può e chi non può, chi può bene e chi può male. Allora tanto vale fermarsi un attimo ed optare per un’introduzione graduale, saggia e sapiente – purché questa introduzione avvenga per davvero.

Immagine anteprima YouTube

Potenza del marketing e della memoria notoriamente corta del consumatore, Microsoft si è rimessa in piedi dopo quel funesto maggio e ha gettato le basi per quello che sarebbe diventato un mondo videoludico feedback-based. Questa console, parliamoci chiaro, l’abbiamo disegnata noi utenti. Un po’ di più quelli forcaioli, ma avrete ben presente il fatto che chi urla fa per forza più rumore, che demolire è più facile di costruire. Quella che giunge nei negozi oggi è una piattaforma revisionata e “trattenuta” in una filosofia che non le appartiene, ma è pur sempre una Xbox: Xbox One. E guardate che line-up.

Il presente, naturalmente più del passato, parla per lei: Assassin’s Creed IV: Black Flag, Battlefield 4, Call of Duty: Ghosts, Crimson Dragon, Dead Rising 3, FIFA 14, Fighter Within, Forza Motorsport 5, Just Dance 4, Killer Instinct, LEGO Marvel Super Heroes, LocoCycle, Madden NFL 25, NBA 2K14, NBA Live 14, Need for Speed: Rivals, Powerstar Golf, Ryse: Son of Rome, Skylanders: Swap Force, Xbox Fitness, Zoo Tycoon e Zumba Fitness: World Party. Che, fanculo i teraflop, i terabyte e i tetrapack, sono l’unica cosa che contano adesso. Con dieci esclusive al day one, questa è la migliore Xbox di sempre e la piattaforma che dovreste scegliere se volete giocare. E farlo ora, non a marzo (se vi piace inFamous: Second Son) o chissà quando, in attesa di una bella prospettiva.

I primi titoli che proveremo per voi saranno Forza Motorsport 5, Ryse: Son of Rome, Killer Instinct, FIFA 14. Seguiranno a stretto giro  Assassin’s Creed IV: Black Flag, Just Dance 2014, Dead Rising 3, Crimson Dragon, LocoCycle, NBA 2K14, Zoo Tycoon. E tutti, speriamo, ci daranno un assaggio di quello che potrà offrire la next-gen da oggi ai prossimi, tanti (magari non troppi, come il ciclo 360/PS3) anni. Il futuro – solo quello annunciato – è Quantum Break, il nuovo Halo, D4, Sunset Overdrive, Fantasia: Music Evolved, Below. Con altre promesse sorprese in arrivo, c’è da dormire sonni tranquilli.

La next-gen inizia ufficialmente oggi, signori: buon divertimento a tutti.

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