Il magazine EDGE ha rilasciato nuovi interessanti dettagli su The Witcher 3: Wild Hunt, prossimo capitolo della serie action/RPG in sviluppo presso CD Projekt per PC e console next-gen.
I polacchi di CD Projekt hanno fornito informazioni molto importanti che riguardano le quest, il gameplay e il comparto tecnico del gioco. Scopriamo cos’ha in serbo per noi il tanto atteso terzo capitolo che vedrà nuovamente protagonista Geralt di Rivia, alle prese con “la Grande Caccia”.
- Non ci sarà un tutorial, le nuove meccaniche di gioco verranno introdotte gradualmente procedendo con l’avventura.
- I combattimenti saranno molto più simili a quelli descritti nei libri del romanzo a cui è ispirati il gioco. La posizione di guardia e le schivate sono state così rivisitate.
- Possibilità di decidere se giustiziare o risparmiare i banditi.
- Il senso del Witcher individuerà ora i punti deboli dei nemici durante i combattimenti, in modo da poter effettuare colpi critici. Ci saranno anche delle fasi investigative in cui il senso del Witcher tornerà utile per individuare eventuali prove e risalire alle origini degli eventi.
- La storia principale durerà dalle 40 alle 50 ore e altrettante saranno aggiunte con le quest secondarie, per una durata complessiva di circa 100 ore. Le scelte prese dal giocatore avranno importanti conseguenze sul corso della storia.
- Non sarà presente quella tipologia di quest in cui ci improvviseremo corrieri per consegnare determinati oggetti a persone sparse per la mappa di gioco.
- Tra le nuove location troviamo Skellige, un arcipelago ispirato ai territori dell’Europa settentrionale, No Mans Land e la grande città di Novigrad.
- Su console, il team si è prefissato l’obiettivo di un framerate di 30 fps, mentre su PC potrà variare liberamente (fino a una media di 60 fps) in base alla potenza dell’hardware.
- Geralt potrà adesso saltare. Ricordiamo che nei precedenti capitoli il protagonista poteva soltanto scavalcare o arrampicarsi avvicinandosi a punti più elevati rispetto al terreno di gioco.