Giochi usati e Xbox One, il punto della situazione

di Pasquale Fusco • 7 giugno 2013 • News • Commenti (0) • 3379

Dopo aver chiarito definitivamente il funzionamento del DRM su Xbox One, Microsoft parla dei giochi usati e di come i nostri titoli potranno essere prestati e condivisi con amici e parenti. Risulta chiaro ormai che la next-gen, almeno per Xbox, avrà molte restrizioni sul fronte dei giochi usati, ma Microsoft intende risolvere ogni dubbio.

In primis, Microsoft smentisce l’esistenza della famigerata “activation fee” mediante la quale un gioco usato, per essere utilizzato sulla propria console, dev’essere riattivato pagando una certa somma di denaro. Il colosso di Redmond non adotterà questo metodo per i giochi usati, che potranno essere acquistati e rivenduti in “negozi specializzati” senza alcun costo aggiuntivo per l’utente e senza alcuna fonte di ulteriore guadagno per Microsoft.

Al contrario, i publisher di terze parti (tutti gli editori al di fuori di Microsoft Studios) potranno decidere di imporre tasse ai rivenditori o adottare nuove strategie di marketing per contrastare il sistema che regola la compravendita di giochi usati. Quindi tutto questo dipenderà esclusivamente da EA e soci. Ritroveremo i tanto “amati” Season Pass o un sistema ancora più restrittivo?

Per quanto riguarda la possibilità di prestare i giochi ad amici e familiari, bisogna tenere in considerazione una delle nuove features di Xbox One: i giochi presenti su disco, al momento dell’installazione, saranno legati al nostro account Xbox Live e non sarà necessario inserire il disco nella console per giocarci. Di conseguenza dovremo solamente effettuare il login al nostro account e accedere alla libreria dei giochi su cloud.

I giochi presenti nella nostra libreria di Xbox Live potranno essere condivisi con un massimo di dieci persone e potranno essere avviate da qualsiasi Xbox One, non necessariamente la nostra. Inoltre potremo decidere se prestare o cedere un gioco a un nostro amico senza costi aggiuntivi, ma a due condizioni: il nostro amico dev’essere presente nella nostra Lista amici da almeno 30 giorni e il gioco potrà essere prestato/ceduto una sola volta.

Cercheremo di fare più chiarezza su questi argomenti nelle prossime ore, esprimendo le nostre opinioni in merito alle decisioni prese da Microsoft (e dai suoi “partner”) e su come queste influiranno sul futuro di Xbox One.

A proposito di Pasquale Fusco

Uno "studente" (si fa per dire) che occupa il suo tempo libero tra cazzeggio e videogames. Scrive per Abits.it, sito di cui è co-founder, e per XboxWay.com. Seguilo su Twitter, Facebook o Google+