Durante l’evento #XboxReveal Microsoft ha presentato non solo Xbox One, la console di prossima generazione che si contrapporrà a PS4 e che mira a prendere il controllo del salone degli utenti, ma anche il controller che prenderà il posto di quello attuale.
Il gamepad, secondo quanto annunciato dalla stessa Microsoft, presenterà 40 novità, sia tecniche che di design, che – si presuppone – miglioreranno sensibilmente l’esperienza d’uso per i giocatori. Tra quelle principali spuntano soprattutto un pad direzionale aggiornato, levette analogiche, batteria integrata ed una forma maggiormente ergonomica, capace di rendere la presa ancor più naturale.
Anche prendendo in considerazione solo questi elementi è possibile comprendere la rilevanza che il nuovo controller avrà nell’esperienza d’uso di Xbox One, ma le novità non terminano qui. Il colosso di Redmond ha anche annunciato la presenza di grilletti dorsali capaci di fornire feedback alla pressione, con tanto di vibrazione regolabile a seconda di vari fattori della pressione, tra cui durata e forza.
Una delle novità principali riguarda sopratutto la connettività tra Xbox One e controller: a differenza della precedente console, i due modelli di nuova generazione comunicheranno attraverso una connessione Wi-Fi, che sostituirà di fatto quella Bluetooth, riducendo la latenza e riuscendo così a restituire una reattività ai comandi superiore.
Il design è stato rivisto – nonostante rimanga fedele allo stile adottato negli anni passati – e Microsoft ha scelto in questo senso di proporre una forma meno sinuosa ma maggiormente ergonomica che sarà in grado, come accennato, di migliorare la presa dei giocatori e di rendere il grip più sicuro. In questo senso gli ingegneri di Redmond avrebbero rivisto anche i materiali del pad, optando per componenti antiscivolo, antisudore e antigraffio. Altra modifica da non trascurare è l’integrazione di un battery pack che sostituirà di fatto il metodo di ricarica che prevedeva l’utilizzo di due pile stilo.
Alcuni degli elementi più rappresentativi dei controller di Xbox sono senz’altro i grilletti dorsali che, nella nuova versione per Xbox One, risulteranno rinnovati sia nella forma che nel funzionamento: è stato infatti introdotto il supporto al feedback di pressione con l’integrazione anche di un motore con vibrazione che non solo riuscirà a rendere l’esperienza di gioco più coinvolgente ed unica, ma che potrà anche essere utilizzata dagli sviluppatori per introdurre particolari effetti di accompagnamento durante l’avventura ed il gameplay dei propri titoli.
Veniamo ora ad uno degli elementi che più interessava i gamer: il D-pad. Nel precedente modello molti utenti criticavano la scelta di un sensore comune a tutti i tasti direzionali, causando non poche problematiche durante il passaggio da un tasto all’altro. Fortunatamente Microsoft ha ascoltato le critiche e ha deciso di ripristinare un sistema caratterizzato da quattro sensori indipendenti.
Essendo la parola d’ordine alla base del redesign del controller “ergonomicità”, gli ingegneri di Microsoft hanno lavorato radicalmente anche sulle due levette analogiche. In questo caso la levetta è stata rivista e dotata di un bordo in gomma rigida che servirà a migliorare la presa; gli addetti ai lavori hanno anche reso nota la presenza di componenti più sicuri e durevoli che saranno in grado di reggere una maggiore usura rispetto a pad di Xbox 360.
Sul controller di Xbox One sono stati introdotti anche alcuni nuovi tasti che accompagneranno gli altri e che dovrebbero sostituire “Start” e “Select”, pur mantenendo le medesime funzionalità. Questi tasti avrebbero il nome di “Menu” e “View” e dovrebbero rispettivamente aprire menu specifici al contesto attuale che potranno essere implementati dagli sviluppatori e modificare visuale o fornire maggiori informazioni sui giochi o sulle applicazioni. “View” potrà essere programmato dagli sviluppatori che saranno in grado, ad esempio, di mostrare le classifiche in un FPS.
A questo punto non rimane che attendere l’arrivo sul mercato di Xbox One per riuscire a mettere le mani su un controller di nuova generazione per scoprare se Microsoft sia riuscita o meno a migliorare l’esprienza di utilizzo, fornendo al contempo una maggiore ergonomicità.