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Digitale, Microsoft elogia Sony

di • 2 giugno 2013 • Videogames, inc.Commenti (0)1115

Microsoft, nella fattispecie il VP Phil Spencer, ha pubblicamente elogiato le politiche digitali di Sony – quelle che, per intenderci, hanno fatto sì che titoli come Journey,  Flow, Flower, The Unfinished Swan, Tokyo Jungle, Guacamelee!, Echochrome, l’imminente Rain ed altri ancora potessero vedere la luce negli ultimi anni.

Diciamoci la verità: il colosso di Redmond ha un po’ vivacchiato al cospetto di una strategia così aggressiva della concorrenza, dopo averle mostrato come si fa a suon di Castle Crashers, Braid e Limbo (solo per dirne alcuni, ancora) quando la parola “indie” era esotica e lontana. In tempi recenti si è fatta portavoce del movimento dei passaggi da PC a console con Minecraft, Terraria e poco altro.

Vi sembra abbastanza? A me no. L’ho già detto e lo ripeto: per Xbox One chiedo autopubblicazione degli indipendenti – un piccolo sacrificio economico per l’azienda Microsoft in nome dell’art for art’s sake – e una maggior focus sulle uscite digitali, meno costose (per tutti) e spesso terreno fertile per la fantasia.

“Penso che Sony abbia fatto un bel lavoro su questo, se guardate gli ultimi due anni o giù di lì nel campo digitale. Journey è un gioco fantastico. Penso abbiano fatto un lavoro fantastico”.

Promesse, Spencer, non ne ha fatte neanche ai microfoni di OXM. Peeerò…

“Non è che tutto dev’essere come Halo, sicuramente. Avremo titoli più piccoli. Penso sia quello il cuore di come i giochi vengono creati oggi, e la nostra piattaforma sarà davvero ben posizionata per supportare questo tipo di giochi e servizi”.

Davvero? Per la teoria del carta canta, ad oggi, non è così. Non è affatto così e per questo motivo serve un’inversione di tendenza. Una presa di coscienza: cazzo, siamo Microsoft, possibile che Sony e persino Nintendo ci mettano i piedi in testa sul digitale? Scherziamo?

Quando dalle parti di Seattle inizieranno a pensarla così, allora e soltanto allora rivedremo la Microsoft dei primi anni di Xbox 360: quella che strappa accordi multipiattaforma, esclusive temporanee, non lascia a terra neanche un centesimo perché viene dalla batosta di Xbox.

Che Xbox One non dorma sugli allori.


Mood. Sono pensieri che possono avere effetti collaterali anche gravi, leggere attentamente il foglio illustrativo.

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