Quando si parla di videogiochi cross-gen, una delle principali preoccupazioni è la qualità tecnica che un prodotto del genere potrebbe garantire su due piattaforme diverse, quali potrebbero essere ad esempio Xbox One e Xbox 360.
Mark Rubin di Infinity Ward è intervenuto per risolvere questi dubbi, ma lo fa riferendosi esclusivamente al nuovo Call of Duty: Ghosts, che sarà qualitativamente ottimo sia sulle attuali console che su quelle next-gen. Il nuovo engine sviluppato da Activision garantirà infatti notevoli miglioramenti tecnici sia su Xbox One, come è stato dimostrato durante l’Xbox Reveal, che su Xbox 360, dove le migliorie grafiche saranno sensibilmente notevoli.
Rubin si è inoltre espresso in merito alla campagna singleplayer di COD: Ghosts, che riprenderà in parte il sistema già visto in Black Ops 2, che ci permetterà di cambiare il corso degli eventi compiendo determinate scelte durante il corso della campagna.