Dopo il memorabile incontro tra il produttore, scrittore e regista di film e serie TV, JJ Abrams, e il capoccia di Valve, Gabe Newell, la speranza di vedere gli adattamenti cinematografici di capolavori senza tempo come Half-Life e Portal sembrava diventare ormai una certezza. Tuttavia, se ciò dovesse accadere, non sarà Abrams a dirigerli.
Il producer ha recentemente negato la sua intenzione di voler produrre film legati al mondo dei videogiochi, riflettendo sulla pessima qualità degli adattamenti cinematografici finora usciti (es: Max Payne, Tekken). Ma Abrams ci ricorda della sua partnership con Valve e del suo prossimo obiettivo: creare un nuovo videogioco, con una trama originale e dei personaggi carismatici.
Non stiamo cercando di fare film nel campo dei videogiochi. Stiamo cercando di creare grandi giochi che traggono spunto dai nostri punti di forza – personaggi, costruzione del mondo, creare un senso di un legame emotivo – e provando a sfruttarli nel settore videoludico, che è una “creatura” ben diversa dalla cinematografia e dalla televisione.
Queste sono le parole di Abrams in riferimento alla sua collaborazione con Newell e soci. Chissà, magari hanno intenzione di dar vita a una nuova serie di videogiochi, che possa magari ritrovare lo stesso successo riscontrato dal pluriacclamato Half-Life. Ciò non è escluso, dopotutto Abrams ha dimostrato di saper architettare grandi storie come quelle di Fringe e Lost e probabilmente ci stupirà di nuovo con la terza trilogia di Star Wars (dita incrociate).