In un’intervista concessa alla testata giornalistica inglese Reuvers, il team svedese Mojang capitanato dal talentuoso Markus “Notch” Persson rivela che in passato ha ricevuto offerte allettanti da alcuni “big” dell’industria videoludica.
Notch e i suoi collaboratori, tra cui Carl Manneh e Jakob Porser, affermano che tra queste c’era anche Electronic Arts, fortemente interessata al team che ha prodotto Minecraft e che è attualmente al lavoro su due nuovi titoli: Scrolls e Cobalt.
Tra gli altri pretendenti all’acquisto della software house figura anche, curiosamente, il nome di Sean Parker, storico creatore di Napster e co-fondatore di Facebook, tentando Persson e soci che hanno nuovamente rifiutato, preferendo lo status di compagnia privata.
Non c’è da stupirsi se molte aziende sono interessate a Mojang, dopotutto Minecraft viene giocato ogni giorno da milioni di giocatori su PC e, grazie a 4J Studios, su Xbox 360. Ricordiamo che recentemente è stato riportato un guadagno totale di oltre 240 milioni di dollari e la vendita di circa 15 milioni di copie di Minecraft, il tutto solamente nel corso del 2012.
Insomma, numeri da capogiro per una software così piccola ma piena di talento, che per il momento non sembra avere intenzione di espandersi. Ma a differenza di Mojang, Minecraft continua a crescere ogni giorno, migliorando costantemente e offrendo un’appagante esperienza di gioco all’insegna della creatività, impareggiabile nel suo genere.