Dead Island Riptide

Dead Island Riptide, morti viventi in vacanza

di • 15 gennaio 2013 • RecensioneCommenti (0)1843

Ricaricate i fucili e affilate i machete, i non-morti di Dead Island stanno per tornare in Riptide, il sequel dello sparatutto che, a modo suo, è riuscito a dare un nuovo volto al genere survival horror/zombie. Dopo aver accolto le proposte dei fan con i vari feedback, i polacchi di Techland fanno un secondo tentativo con un nuovo capitolo che andrà a migliorare sostanzialmente quanto visto nel prequel, con un nuovo gameplay e un comparto tecnico migliorato.

Ma sia il publisher, Deep Silver, che il team di sviluppo precisano: Riptide non è il vero sequel di Dead Island, quanto piuttosto un “more of the same”. Con tale affermazione i produttori hanno voluto sottolineare la vera natura del gioco, che continuerà a raccontare così la storia dei quattro superstiti di cui abbiamo fatto conoscenza nel primo titolo, ma che non avrà la stessa innovazione di un ipotetico Dead Island 2.

Come vi abbiamo anticipato, Riptide riprenderà le vicende dei nostri cari protagonisti dal punto esatto in cui li abbiamo lasciati in Dead Island. Durante il viaggio che li avrebbe riportati a casa, i sopravvissuti all’epidemia zombie scatenata sull’isola di Banoi vengono ostacolati da una violenta tempesta che li costringe a tornare sulla terraferma. Rieccoci quindi su una nuova isola, pronti per un nuovo incubo.

Il gioco è stato migliorato sotto ogni aspetto. I comandi troppo legnosi di Dead Island sono stati rivisitati, al fine di garantire una migliore esperienza anche durante i combattimenti corpo a corpo. E se nel prequel abbiamo passato troppo tempo a bastonare gli zombie, i pistoleri saranno felici di sapere che in Riptide troveranno un maggior numero di armi da fuoco sin dall’inizio del gioco, con una conseguente ottimizzazione della componente shooter. Ricordate: mirare sempre alla testa.

Mi piace far saltare in aria gli zombie, ma perchè tocca sempre a me piazzare le mine?

A differenza del primo Dead Island, in Riptide non dovremo semplicemente correre in giro a fare stragi di morti viventi. In più di qualche semplice occasione dovremo infatti difendere alcuni edifici o punti-chiave dell’isola che saranno assediati da orde di zombie; dovremo quindi fortificare le ultime difese che ci separano dai denti dei non-morti costruendo barriere ed eventualmente elettrificarle.

E per aumentare le nostre probabilità di sopravvivenza avremo a nostra disposizione alcune trappole letali per i nostri amici zombie, tra cui le mine esplosive, da piazzare nei punti strategici della zona da difendere. Da questo punto di vista è chiara l’intenzione degli sviluppatori di introdurre all’interno di Riptide situazioni che richiedono una maggiore tattica da parte del giocatore e che offrono in questo modo nuovi sbocchi per un gameplay più strategico.

La sfortuna dei nostri quattro malcapitati sembra non avere fine, soprattutto quando faremo la conoscenza dei nuovi non-morti. Da Techland sembrano provare gusto nel vedere i giocatori imprecare, a questo fine sono state inserite nuove tipologie di zombie. Troveremo così nemici ancora più pericolosi e resistenti dei già noti Duri e Floater, tra cui il Granatiere, che si farà a pezzi, letteralmente, staccando parti del suo corpo da lanciarci contro.

Se lo sbarco su un’altra isola dello stesso arcipelago visitato in Dead Island non vi suggerisse novità riguardo l’ambientazione, ricredetevi. La nuova isola offrirà località più variegate rispetto al villaggio turistico già visitato nel prequel, con mappe ambientate in città e le pericolose foreste. A ostacolare il nostro cammino ci saranno però alcune zone allagate in seguito ai monsoni che si sono abbattuti sull’intero arcipelago. Fortunatamente potremo sempre recuperare una barca e usarla per farci strada lungo questi sentieri. Inutile dirvi che anche qui saranno presenti tanti zombie che hanno allestito per l’occasione una bella tavola. Siete tutti invitati!

Sul lato tecnico, Riptide ripropone lo stesso Chrome Engine 5 del capitolo precedente, che era riuscito a conquistare il consenso della critica con effetti di luce sorprendenti. Nel nuovo episodio troviamo texture più pulite e dettagliate, oltre a una rimodellazione dei personaggi e migliori effetti per le esplosioni. Ma la novità principale riguarda il motore fisico integrato, che garantirà un maggiore realismo grazie a un sistema di collisioni ridefinito.

In conclusione non ci resta che incrociare come sempre le dita, ma le premesse per un nuovo successo ci sono tutte. Techland sembra aver prestato attenzione alle richieste dei fan che hanno apprezzato Dead Island, riproponendo la stessa vincente formula, ma con un sistema che ha subito necessarie modifiche. Pronti per tornare in crociera con Riptide? Preparate le valigie dunque, non dimenticate il costume da bagno e la vostra revolver preferita!


Sviluppato da Techland e pubblicato da Deep Silver, Dead Island Riptide sarà disponibile dal 26 Aprile 2013, per PC, PS3 e Xbox 360.

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