E se il ritardo di BioShock Infinite “anticipasse” l’uscita GTA V?

di Paolo Sirio • 10 maggio 2012 • Videogames, inc. • Commenti (0) • 1251

La prima reazione è stata questa. BioShock Infinite viene rinviato e salta così uno dei titoli più attesi, almeno da parte mia, del prossimo autunno. Non c’è dubbio che sia sempre triste vedersi sfuggire dalle mani un prodotto tanto atteso, magari già prenotato, e che l’impatto con una notizia del genere sia, ludicamente parlando, molto duro. Ma a questo impatto ne segue un altro, indotto dalla pancia, dal desiderio, cioè, di collegare ogni evento e tracciare un proprio disegno della realtà. Il ritardo di Infinite, probabilmente dovuto alla volontà di curare con più attenzione un comparto multiplayer non ancora svelato, diventa allora un oscuro presasgio delle mosse escogitate a mo’ di Risiko nella stanza dei bottoni Take-Two: questo lo sposto al 26 febbraio 2013, quello lo anticipo ad ottobre – laddove “quello” è GTA V, il nuovo e ormai bramato dai più free roaming di casa Rockstar, etichetta del gruppo di cui fa parte anche 2K, che possiede a sua volta Irrational Games.

Ecco, la pancia dice questo. Presumibile, scontato, banale che la realtà sia un’altra, che BioShock Infinite uscirà regolarmente a febbraio e, in maniera altrettanto regolare, Grand Theft Auto V vedrà la luce a maggio. Ma oggi, chiamiamola così, è la giornata della pancia; è la giornata in cui GTA V esce a ottobre 2012 e il mondo è un posto migliore. I calcoli lasciamoli al post-E3.

Mood. Sono pensieri che possono avere effetti collaterali anche gravi, leggere attentamente il foglio illustrativo.

A proposito di Paolo Sirio

"A tempo perso" collabora con Eurogamer Italia e L’Ambasciatore, mensile locale su cui (naturalmente) si occupa di videogiochi. È l’editor in (master) chief di XboxWay. Seguilo su Twitter, Facebook o Google+