Pachter scommette sulla data d’uscita di GTA V

di Paolo Sirio • 27 aprile 2012 • News • Commenti (1) • 750

La domanda che mi è stata posta più spesso negli ultimi tempi è: quando uscirà GTA V? Bella, bella domanda, non c’è dubbio. La domanda dell’anno. In tanti hanno provato e provano a darle risposta, e io stesso, come il resto dei comuni mortali, non la conosco. Altrimenti non sarei qui a postare la newsetta mattutina. O forse sì. Sì, probabilmente sarei ancora qui tra il bearmi di aver svelato l’ottava meraviglia del mondo videoludico e il condividere la grande notizia con voi XboxWayer.

I “se” e i “ma” vanno zero, come si suol dire, ed eccoci qui a commentare un’altra, improbabile ipotesi sulla data d’uscita di GTA V. La farò breve: Michael Pachter di Wedbush Morgan, la superstar degli analisti che guida la rubrica Pach-Attack su GTTV, prevede che il free roaming Rockstar sarà disponibile dal 23 ottobre. Ho controllato, è un martedì e segue di pochi giorni il lancio di BioShock Infinite (ma, come ha detto il nostro, Rockstar “non se ne frega dei giochi 2K“; non ci metterei la mano sul fuoco).

“Ormai sono più grandi dello show. Penso siano troppo cool per andarci”, ha spiegato Pachter a proposito di un annuncio all’E3 2012. “Se dovessi scommettere, direi che lo farebbero un giorno prima dell’inizio dell’evento, che sarebbe lunedì 4 giugno. Non si esibiranno e si potrà solo parlare di GTA V allo show”.

Lo so che questa data vi farebbe impazzire di gioia ma, ragazzi miei, un po’ di realismo: Rockstar è un’etichetta Take-Two, la stessa casa madre di 2K. Vi sembra possibile che i capoccia nordamericani accettino di giocarsi (nel senso di “mettere sul tavolo”, sia chiaro…) due uscite così importanti nel giro di pochi giorni, mettendole così in netta e pericolosa competizione?

Per quanto mi riguarda, rimango dell’idea che GTA V verrà rilasciato a maggio 2013. Certo, sotto c’è qualcosa di “sospetto”, chiamiamolo così, perché dal trailer mostrato e dai rumor circolati in rete i lavori sembrerebbero approdati ad una fase piuttosto avanzata. E, se così fosse, si tratterebbe soltanto di posizionare nella miglior finestra di rilascio possibile questo gioco così atteso dai giocatori quanto ingombrante per i publisher.

A proposito di Paolo Sirio

"A tempo perso" collabora con Eurogamer Italia e L’Ambasciatore, mensile locale su cui (naturalmente) si occupa di videogiochi. È l’editor in (master) chief di XboxWay. Seguilo su Twitter, Facebook o Google+