Ghost Recon: Future Soldier

Ghost Recon: Future Soldier, primissime impressioni dalla beta multiplayer

di • 20 aprile 2012 • RecensioneCommenti (4)1681

Come avrete senz’altro avuto modo di notare negli ultimi giorni, è disponibile da ieri la beta multiplayer di Ghost Recon: Future Soldier. Al pari di alcuni fortunati utenti di XboxWay, anch’io mi sono lanciato nella mischia per provare l’ennesima iterazione del franchise sparatutto Ubisoft. Un’interazione che, pur essendo appunto “ennesima”, promette tante novità per gli amanti di shooter tattici e stealth.

Ingredienti, questi, che ho ritrovato già in questa primissima versione – ed è motivo di stupore, trattandosi di una build esclusivamente multigiocatore. Future Soldier, infatti, è tutto fuorché un confusionario titolo à la Call of Duty o Battlefield (non me ne vogliano, si tratta di semplice diversità), perché vi regna l’ordine. O almeno dovrebbe: se l’intenzione è di vincere una partita, i giocatori sono costretti a collaborare ed evitare le classiche sparate, è il caso di dirlo, Rambo-style. Tutto questo implica, ancor più che nei precedenti episodi, un utilizzo sapiente ma non smodato del teamwork – l’estro del campione, a mio parere, deve comunque emergere -, facilitato, diversamente da quanto visto in GRAW2, dalla presenza di un numero maggiore di coperture. Forse è il gioco stesso a chiederti di appoggiarti a un muretto o ai sacchi di sabbia sparsi qua e là, perché basta davvero “appoggiarti” e il gioco è fatto: un sistema intuitivo (non è facile, l’hanno dimostrato le produzioni di bassa lega) per nascondersi alla vista del nemico, non essere letteralmente rintracciarti, e pianificare una strategia insieme ai compagni di squadra.

Al di là di questo assaggio di gameplay, vale la pena notare che la beta fornitaci da Ubisoft non è completa: manca infatti la modalità Sabotaggio, in cui recuperare un ordigno e innescarlo nella porzione di campo avversaria, che arriverà in rete il 26 aprile. Conflitto, al contrario, è presente e più viva che mai, capace di rappresentare appieno le qualità del titolo – ottima scelta da parte degli sviluppatori, non c’è che dire. Si tratta di portare a termine gli obiettivi prefissati casualmente dall’alto ed ottenere così i punti necessari per vincere l’incontro. Il piacere della kill non sparisce del tutto – come i Ghost che, al riparo da occhi indiscreti, si camuffano automaticamente – ma è chiaro che operazioni ben coordinate e dunque silenziose rimangono il mezzo migliore per battere la fazione opposta. L’unico dubbio che mi è sorto finora è proprio relativo al gioco di squadra: il nuovo Ghost Recon ghettizzerà i giocatori solitari, lasciandoli ai margini dei clan organizzati, od offrirà anche a loro una fetta del divertimento che non si limiti alla “semplice” sparatoria? Un dubbio che, alimentato dal socialissimo Ghost Recon Network, verrà sciolto solo in fase di recensione.

L'HUD sull'arma ricorda quello avveniristico di Syndicate e Dead Space, ed è capace di sopperire all'impressione di leggerezza fornita dalla figura esile di arma e personaggio.

Un aspetto che mi aveva particolarmente incuriosito nelle precedenti uscite del gioco è la personalizzazione del proprio soldato e del suo equipaggiamento. Mentre l’estetica del personaggio non è (ancora?) estremamente ridefinibile, con il solo caschetto da modificare, l’armamentario viene scomposto in ogni minima parte, in prospettiva microscopica dalla canna dei fucili al grilletto e in quella macroscopica dal colore del ferro ai vari mirini disponibili. Insomma, una vera goduria per gli appassionati di armi, che vedremo amplificata dal supporto a Kinect con cui assemblare il tutto attraverso i gesti.

Per quanto riguarda il comparto tecnico, infine, potete dormire sonni tranquilli: Ghost Recon: Future Soldier non delude le aspettative e, anzi, mette in bella mostra un pacchetto di animazioni davvero interessante, coadiuvato in diverse circostanze da una “prepotente” regia – come quando si scende per un muretto, nulla di fastidioso e, si spera, ininfluente ai fini dell’attività online. La software house francofona ha optato per una palette di colori secca, quasi smorta, che ricorda da vicino l’esperienza di Battlefield: Bad Company 2. L’impressione iniziale è di grande realismo, come potrete immaginare se avete provato il titolo DICE, ma anche in questo caso dovrò attendere di mettere le mani sulla versione definitiva prima di sbilanciarmi: le due mappe ora accessibili, Raffineria e Macina, sono visivamente (per le valutazioni sulla struttura c’è tempo) troppo simili, e non vorrei che alla lunga questa colorazione molto asciutta si rivelasse monotona.

Un’ultima annotazione: ieri, giorno di lancio, è filato tutto liscio sui server di gioco; stamattina, invece, non sono riuscito ad avviare neppure una partita. Ubisoft, non vorrai tenerci sulle spine…?


La closed-beta multiplayer di Ghost Recon: Future Soldier è disponibile da ieri 19 aprile e si protrarrà fino al 2 maggio. Il gioco completo verrà rilasciato il 25 maggio.

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  • Filippo Tozzi

    Sono rimasto davvero soddisfatto da questa Beta.
    Gli ingredienti per un gran gioco co sono tutti a mio parere. Sono fiducioso per le mappe: quelle presenti mi sono piaciute parecchio.
    Graficamente solo qualche sbavatura, spero rimanga confinata in questa versione di prova. :)

  • Arco Cart

    carino , ma come al solito non si può svuotare un caricatore intero per uccidere un nemico … sempre alle solite 

  • Evaristo

    Bellissimo gioco ed una grafica niente male, non riuscivo a staccarmi dalla console però stamattina quando sono andato ad accendere la mia xbox l’amara sorpresa…i server erano offline e quindi niente beta che disdetta!!

  • Filippo Tozzi

    A me ha incominciato alle 1.30 di sta notte a laggare a bestia..