Kinect RUSH: Un’avventura Disney Pixar, anche i bambini si stancheranno

di Sergio Giannone • 5 aprile 2012 • Senza categoria • Commenti (0) • 1822

Mi aspettavo qualcosa di diverso da Kinect RUSH: Un’avventura Disney Pixar. Qualcosa che non fosse il solito gioco Kinect, che potessi apprezzare senza sudare le proverbiali sette camicie. E invece no. Rieccomi, di nuovo, a vagare all’interno di un parco divertimenti che di divertente ha poco o nulla, anche perché non puoi interagire con i personaggi come facevi con Topolino & co. in Kinect Disneyland Adventure (e non è che fosse molto divertente, comunque).

Kinect RUSH è chiaramente un’operazione commerciale costruita sulle solide ma discutibili basi di un gameplay kinectiano ormai canonizzato, standardizzato. Manca l’inventiva, la fantasia. Così ti ritrovi a camminare sul posto muovendo i gomiti avanti e indietro e girando le spalle a destra e a sinistra, in un parco che funge da hub per l’ingresso nei vari mondi – quelli sì, fantastici – dei lungometraggi Pixar. Ma la sostanza non cambia: una serie di livelli lineari, in stile platform, in cui portare l’alter ego da un punto A a un punto B nel minor tempo possibile, mentre si cerca di collezionare dei gettoni sparsi qua e là. Lo fai in Toy Story, lo fai in UP!, lo fai ne Gli Incredibili e in Ratatouille. E non sarebbe neanche un problema se il sistema di controllo non fosse così frustrante e ingiustificabilmente faticoso; se ogni azione che non sia camminare (lanciare oggetti, ad esempio, o aggrapparsi a una fune) non richieda di mimare dei gesti palesemente pre-calcolati. Le fasi di guida in stile Joy Ride – protagoniste nell’area dedicata a Cars e presenti a sprazzi anche negli altri mondi – sono l’unico diversivo; funzionano bene, ma non bastano.

Per attaccarsi a una fune bisogna saltare, ma i salti sono spesso imprecisi

Altro giro, altra corsa. Kinect RUSH: Un’avventura Disney Pixar non porta nulla di nuovo nel parco delle esperienze offerte dalla periferica motion di Microsoft. Certo, è un gioco che fa leva su un set di personaggi e mondi immaginari di prima qualità, presentati peraltro in modo ineccepibile da un punto di vista estetico, e i bambini ne andranno pazzi solo a guardarlo. Ma potrebbero stancarsi anche loro di muovere i gomiti avanti e indietro, a un certo punto.

Pubblicato da Microsoft e sviluppato da Asobo Studio, Kinect RUSH è disponibile in esclusiva Xbox 360 dal 23 marzo e richiede un sensore Kinect.

A proposito di Sergio Giannone

È il fondatore di XboxWay, ma ha lavorato anche per tante riviste del settore, come GameRepublic, X360 e PlayStation Magazine Ufficiale. Adesso scrive per WIRED Italia. Seguilo su Twitter, Facebook o Google+.