Robert Bowling

Il creative strategist di Modern Warfare lascia Call of Duty, Infinity Ward e Activision

di • 27 marzo 2012 • Senza categoriaCommenti (5)978

Oggi mi dimetto dalla mia posizione di Creative Strategist di Call of Duty, come guida di Infinity Ward e come un impiegato di Activision”. Un fulmine a ciel sereno, quello che colpisce gli amanti degli FPS e gli utenti un po’ più smaliziati della rete, e che conferma il 2012 come l’anno degli addii. Senz’altro lo conoscerete, voi geek della tastiera con tendenza al nerd, questo Robert Bowling che era diventato l’uomo immagine di Modern Warfare dopo il caso West & Zampella.

Resta l’amaro in bocca per un altro uomo forte che lascia una Infinity Ward ormai irriconoscibile. Resta solo quello, in effetti, perché sono tutti scappati via dalla grinfie di una software house diventata mercè di Activision, senza una leadership creativa – quella che, forse, Bowling tentava ma non riusciva ad esercitare – e tecnica. Il rilascio di Modern Warfare 3, un successo senza precedenti, aveva lanciato un avviso ben preciso: abbiamo munto la vacca fino allo sfinimento, è ora di cambiare e mettersi il passato davvero alle spalle. Qualcosa che non è successo e probabilmente non accadrà presto. Non mi meraviglierei di vedere il buon comunicatore Bowling (non a caso ha annunciato il suo abbandono via Twitter) approdare sui nuovi lidi di Respawn.


Mood. Sono pensieri che possono avere effetti collaterali anche gravi, leggere attentamente il foglio illustrativo.

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  • Valerio Campiglia

    Avrei preferito una news più cattiva.
    Ed un paio di citazioni di tweet di Mr. fourzerotwo anche più significativi.

    - E’ l’anno dei cambiamenti. I grandi budget non sono più necessari a
    creare fantastiche esperienze di gioco. E’ tempo di riconnettere le
    nostre radici. -
    E sopratutto quello relativo al fatto che non si può spendere una vita in questo ambiente, facendo sempre la stessa cosa. Comunque, spero in un approfondimento sulla cosa, cè molto da dire su questo argomento, a primo acchitto sembra esserci stato un avvicinamento a Bioware ed uno scambio di battute, mentre i fan di Bowling, chiedono di andare verso EA e verso la serie di Medal of Honor, anche se il discorso del budget, fa capire come per l’appunto dici te, di un avvicinamento alla Respawn di West/Zampella.

    Una cosa è certa, COD verrà ridimensionato e/o, affidato totalmente a Treyarch.

    Che non ha nè arte nè parte.

    • PaoloSirio

      Stai certo che, se dovesse passare per intero a Treyarch, COD non vedrà la mia gamertag per un beeeel pezzo…

      • Valerio Campiglia

        E non è un pò quello che vorremmo tutti noi?

        Prova a leggere il botta e risposta fra Bowling e Manveer Heir di Bioware, https://twitter.com/#!/manveerheir

        Treyarch sà fare solo Call of Duty tanto per, Infinity Ward, solo Modern Warfare 3, sono case morte creativamente ed il ruolo di Creative Strategist di RB, non aveva più senso.

        • PaoloSirio

          Ora come ora è lecito associare Infinity Ward a Call of Duty/Modern Warfare, perché è praticamente certo che non faranno mai e poi mai altro. Sotto West e Zampella sarebbe stato sicuramente diverso.

          Perché ho creduto tanto in IW? Per dirne una, andate a riguardarvi la presentazione di COD4 sul palco di Microsoft all’E3. 60 FPS e un simile livello di dettaglio erano una gran cosa per uno sparatutto multipiattaforma… (“erano”).

          Treyarch semplicemente non mi piace, non riesco a godere dei suoi titoli. Per dire, il loro gioco che mi è piaciuto di più era l’ultimo 007.

  • leonardo

    E se ne andato un altro grande di cod 
    adesso chi arrivera ???????