Call of Duty: Modern Warfare 3

Call of Duty: Modern Warfare 3, il Content Collection Pack 1 vale la candela?

di • 20 marzo 2012 • RecensioneCommenti (4)1774

Disponibile da una manciata di giorni per gli abbonati a Call of Duty Elite, il Content Collection Pack 1 arriverà su Xbox Live nella giornata di oggi, 20 marzo, per Call of Duty: Modern Warfare 3. Quale migliore occasione per fare un recap dell’offerta complessiva di Activision e darvi il nostro parere sul Modern Warfare più “ampliato” nella storia della serie?

Partiamo, come sempre, dai contenuti: i content droppati, per usare lo stesso linguaggio del publisher nordamericano, negli ultimi giorni risultano in quattro mappe per il multiplayer – Overwatch, Liberation, Black Box e Piazza – e due missioni per le Operazioni Speciali, Ghiaccio Nero e Negoziatore, al prezzo di 1200 Microsoft Points.

Se non fosse per mitra, mine e cadaveri, sembrerebbe di stare a Capri (Piazza)

Vi anticipo subito che le mie mappe preferite sono Overwatch (possibilmente in Dominio) e Liberation. Andrò controcorrente – spulciando i forum ho notato che Piazza e Black Box vanno per la maggiore – ma è così. La prima è ambientata su un elevatissimo cantiere posto nel bel mezzo di Manhattan e su cui, almeno sembra, si è smesso di lavorare da tempo. Altrimenti non si spiegherebbe come mai un massimo di 12 giocatori può darsene di santa ragione a colpi di cecchini, mitra e, più di rado, pompa, no? Oltre ai livelli superiori e inferiori, che in sincerità non ho mai apprezzato troppo, ne evidenzierei alcuni punti focali, come un intrigante corridoio (della morte, aggiungo io) da conquistare e in cui ripararsi e il piano più sopraelevato, dove, allo stesso modo, è possibile accamparsi e studiare con calma una strategia. Non mancano gli spazi per le battaglie campali, che sono perlopiù affidate a zone simmetricamente disposte ai bordi della mappa. La seconda, Liberation, è stata estratta da un parco dalle tinte autunnali, che la fanno somigliare a Operation Metro di Battlefield 3, e dalla particolare conformazione: non ci sono particolari riferimenti, se pensate che, ad esempio, la piazza che dovrebbe fungere da ritrovo viene costantemente ignorata dai giocatori, i quali preferiscono salire e scendere dalla rete fognaria o fermarsi all’ingresso dei ponticcioli in pietra. Meritano una citazione le statue sparse per la mappa, che hanno la capacità (grazie!) di confondere i tiratori da lontano e far fare figure barbine a chi vuole sentirsi, una volta al giorno, bravo in qualcosa.

Black Box e Piazza sono piuttosto “classiche”, in relazione ai canoni della serie Call of Duty. La prima esalta le qualità di level design concentrico degli sviluppatori di Infinity Ward, Sledgehammer e Raven Software: le aree aperte non mancano, e neppure quelle chiuse – penso all’Air Force franato al centro della mappa, in cui non sarà difficile trovare appostati i soliti camperoni -, ma ciò che la rende speciale sono quei due o tre punti di approdo, come la villetta o il fabbricato incompleto in legno. Per questo parlo di design “concentrico”: arrivi in un’area e vedi che questa si sviluppa, divarica su se stessa. Fantastico, il vero marchio di fabbrica del franchise Activision che giunge alle sue estreme conseguenze in Piazza. Mappa italianissima (“Macelleria – Carne equina” è la prima e forse unica insegna che ho notato) e molto vicina allo stile di Città Vecchia da Gears of War 3, esprime un grande potenziale in corridoi, linee di fuoco molto strette e appostamenti nei pressi delle tante, troppe scalinate. Ecco perché non l’ho apprezzata per i Deathmatch, in cui è sacrosanto andare in avanscoperta e dunque incappare negli intelligentoni di turno, e mi è invece piaciuta per Dominio: i luoghi per il raziocinio non mancano di certo, tra interni ed esterni, e sarebbe bene sfruttarli.

Non soffrirete mica di vertigini? (Overwatch)

Dulcis in fundo, Ghiaccio nero e Negoziatore chiudono il quadro di un pacchetto che, finora, si è caratterizzato per una valida offerta ludica. Uso un termine spiacevole come “finora” perché è con le due mappe delle Operazioni Speciali che emergono i dubbi sull’opportunità di vendere un simile pack a 1200 Microsoft Points: Black Ice è breve ma intensa, divisa com’è tra corse in motoslitta e sparatorie indoor, e questo vuol dire che difficilmente ci rigiocherete, potendola portare a termine in un sol colpo; Negoziatore è già più complessa, con la sua ambientazione indiana che vi porterà a salvare la pelle e un buon numero di ostaggi – occhio, il fuoco amico è attivato -, prima di battezzarla come “finita”. C’è da ricordare che entrambe sono giocabili in tre difficoltà diverse e che, solitamente, a questo prezzo ci viene propinato anche di meno: in tal senso è da lodare l’iniziativa del publisher statunitense, che ha cercato in qualche modo di far crescere l’offerta di contenui standard.

Considerate le Spec Ops un extra, insomma, e vedrete che il vostro giudizio cambierà radicalmente guardando al map pack per il multiplayer: quattro mappe non sono poche e, se ben studiate come Overwatch, Black Box, Liberation e Piazza, possono davvero offrire molte ore di gameplay aggiuntivo.

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  • Valerio Campiglia

    Mai comprati i DLC di Modern Warfare, se non quelli di COD4. Una spesa sostanzialmente inutile anche per chi non ama particolarmente l’online di COD.

  • andrea

    Io ancora non li trovo ne dal xbox.com e nemmeno dalla console… sapete dirmi qualcosa? (nn sn elite premium)

    • andrea

      retifico, disponibile dalle ore 14, è possibile scegliere anche quale delle sei mappe scaricare, se qualcuno volesse scaricare solo quelle multiplayer…

  • davi-o

    Ho visto questo articolo sul forum di xboxitalia, e sono pienamente d’accordo. La cifra mi sembrava esagerata ma le mappe ne valgono la pena e in più ci sono anche due operazioni, meglio di così!!