L’addio a Microsoft di Peter Molyneux

di Sergio Giannone • 7 marzo 2012 • Senza categoria • Commenti (2) • 1037

Come?! …Cosa!? Molyneux lascia Lionhead? Anche lui? Ah, e pure Microsoft… Beh, certo, oltre ad aver fondato la software house di Fable, nel 1997, da qualche anno era responsabile dei Microsoft Studios europei (sì, anche di Rare). Ma così, di punto in bianco? Non proprio, a giudicare dalle sue prime dichiarazioni. “Sono miste le emozioni che mi hanno spinto a lasciare Microsoft e Lionhead Studios. [...] Ho sentito fosse il momento giusto per intraprendere un nuovo percorso indipendente“. Lo è, eccome. Passata la sorpresa per l’annuncio, la decisione di Peter non sembra poi così grave. Per lui, che tornerà a fare videogiochi per davvero; e di conseguenza anche per noi. Lionhead resta nelle mani del co-fondatore Mark Webley, Molyneux rimarrà in azienda fino al completameno di Fable: The Journey e poi via per la strada dell’indipendenza. E tutti (tranne Microsoft) vissero felici e contenti. Non è mica morto. Anzi.

Mood. Sono pensieri che possono avere effetti collaterali anche gravi, leggere attentamente il foglio illustrativo.

A proposito di Sergio Giannone

È il fondatore di XboxWay, ma ha lavorato anche per tante riviste del settore, come GameRepublic, X360 e PlayStation Magazine Ufficiale. Adesso scrive per WIRED Italia. Seguilo su Twitter, Facebook o Google+.

PaoloSirio

Ciao Peter, ora insegnerai agli angeli come illudere i consumatori e NON mantenere le promesse.

Ah, non è morto?

Ciao Peter, cerca di sbrigarti, ora che puoi, con quel famigerato titolo hardcore per Kinect…
- http://www.geekjournalist.it Sergio Giannone
  
  Pensa se fosse morto davvero: Eden Falls sarebbe stato il nome più azzeccato del secolo… No, dai, povero Peter! Peter è vivo, evviva Peter!