XBLIG Dashboard

Il ritorno degli Xbox Live Indie Games

di • 20 febbraio 2012 • Xbox FactsCommenti (3)1490

Forse le parole di Tim Schafer hanno fatto riflettere. Voglio dire, pensateci un attimo. Siete un dirigente Microsoft e qualcuno vi dice che “la comunità indie sta andando altrove”. E voi restate lì, a guardare la vostra bella dashboard; e vi ricordate che un tempo gli indie erano più felici e non capite perché. Poi, l’illuminazione: ridiamogli visibilità!

Detto, fatto. Che siano state le parole di Schafer, le lamentele dei developers o la petizione di Michael Smith, poco importa. Quel che conta è che con l’ultimo aggiornamento della dashboard di Xbox 360 – reso disponibile qualche giorno fa – gli Indie Games hanno riavuto la visibilità che meritano: una voce tutta loro al fianco dei Live Arcade e dei Games On Demand, all’interno del Marketplace Giochi. Con tanto di filtro per genere, top donwloads, nuove uscite e… Kinect (sorprese in arrivo?).

Tutto molto bello, ma in Europa ci sarà da aspettare: l’update ha per ora interessato esclusivamente il Marketplace statunitense. I motivi di tale scelta restano ignoti, neppure Microsoft si è ancora espressa in merito. Nel frattempo, le parole del comunicato diramato da Redmond non potranno che far piacere alla community di sviluppatori. “Microsoft è costantemente al lavoro per organizzare meglio i propri contenuti digitali sulla piattaforma, e il vostro feedback ha avuto un ruolo importante“, recita la press-release. “Siamo molto contenti di questo aggiornamento, perché porta gli Xbox Live Indie Games a un livello più alto di visibilità nella dashboard. Crediamo che questi cambiamenti aiuteranno molti giocatori a trovare e provare le grandi offerte che voi tutti avete sviluppato per Xbox Live Indie Games“.

Ma Tim Schafer, illustre portabandiera della comunità indie – recentemente tornato alla ribalta con Happy Action Theater e con la sua campagna di crowdfunding da un milione di dollari – ha altri (validi) motivi per criticare il Marketplace di Xbox Live, difetti che potremmo definire intrinseci e ben più radicati nella piattaforma di casa Microsoft. E si lancia in uno scomodo paragone con l’App Store di Apple e con Steam di Valve.

Tim Schafer

Possiamo caricare qualcosa sull’App Store abbastanza facilmente; possiamo mettere roba su Steam molto facilmente“, dichiara ai microfoni di IndustryGamers. “Mi piacciono Xbox e PS3, mi piacciono Sony e Microsoft, ma questi sistemi sono chiusi e costa un sacco di soldi passarvi attraverso per patchare un gioco“. E continua: “È stressante, ad esempio, il fatto che se pubblico un gioco lì dentro potrei non essere in grado di aggiornarlo perché mi costerebbe troppo, laddove piattaforme più aperte mi permettono di gestire autonomamente i prezzi e gli updates“.

Ma poi addolcisce la pillola. “Ci sono buoni giochi su entrambe le piattaforme [Xbox Live e PSN, ndr], e questo è il punto: io credo fermamente in queste due piattaforme e desidero che abbiano successo. Per cui, quando leggete un articolo che avverte su una possibile migrazione dei developers da queste piattaforme è un peccato, non vogliamo che accada“.

L'applicazione XBLIG Companion per Windows Phone

Già, nessuno (a parte Microsoft?) vuole che ciò accada. Tant’è che recentemente qualcuno si è addirittura prodigato a sviluppare un’applicazione mobile che porta il Marketplace degli Indie Games su Windows Phone. L’applicazione – battezzata XBLIG Companion e creata da Casey Young e Dave Voyles – permette di sfogliare in tempo reale il catalogo e di procedere all’acquisto dei giochi direttamente dal telefono. Un lavoro certosino che sfrutta i feed del sito XboxIndies.com; un lavoro, insomma, che Microsoft avrebbe potuto fare molto più facilmente. Ma che non ha fatto. Tuttavia, dobbiamo riconoscere che l’ultimo update è stato un vero toccasana per i giochi indie su Xbox 360. Un update che fa il paio con le nuove policy relative alle dimensioni dei giochi (recentemente portate da 150 MB a 500 MB) e dei prezzi (anche i titoli da 150 MB possono essere venduti, adesso, per 80 Microsoft Points).

È un vero tira e molla quello a cui stiamo assistendo, ormai da mesi, tra Microsoft e la comunità degli sviluppatori indipendenti. Quello che un tempo sembrava un rapporto inattaccabile, un vero e proprio amore, negli ultimi tempi è andato sempre più incrinandosi. Per fortuna, anche grazie a queste piccole novità, il punto di rottura sembra essere (ancora) lontano.

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  • Anonimo

    Non si potranno certo lamentare della visibilità su XboxWay, gli indie… Devo riconoscere che, personalmente, potrei darne loro di più!

    P.S.: Quanto è bello Schafer in quella foto?!

    • http://www.geekjournalist.it Sergio Giannone

      Schafer è sempre bello. Lo è ancora di più da quando è diventato milionario (e quella foto è stata scattata prima che lo diventasse, pensa un po’!) :D

      • Anonimo

        In effetti avrei dovuto intuirlo dall’abbigliamento :)