Il modo migliore di passare le feste è alternarsi tra Xbox 360 e Wii, tra RAAM’s Shadow (con incursioni rapide e implacabili su Forza Motorsport 4) e The Legend of Zelda: Skyward Sword. Mentre di quest’ultimo tornerò a parlarvi presto, in barba al nome che questo sito, il nostro sito, porta, è della prima e speriamo non finale espansione del single-player di Gears of War 3 che discuteremo in questa sede. Un graditissimo exploit nella precisa scaletta dei DLC pronti e non per il capitolo conclusivo della trilogia di Marcus Fenix, a suon di campagna – tre, quattro, ma facciamo anche cinque ore di gioco per chi se la prende comoda – e un po’ di aggiunte sparse sul terreno del multiplayer.
Dunque, partirei da quel che davvero è RAAM’s Shadow. È un occhio buttato nel campo fertilissimo delle vicende pre-Gears of War, quando il già citato Marcus Fenix era ancora rinchiuso in quella dannata prigione e l’esercito delle Locuste preparava appena il suo gigantesco attacco all’umanità. Un campo fertilissimo, dicevo, perché avrebbe davvero prestato il fianco a un titolo stand-alone, se non ad un’intera trilogia (magari da far sviluppare ai ragazzi di Bulletstorm). C’avevo creduto proprio per questo motivo, al rumor di cui sopra, ed ora come ora non so se tale strada è effettivamente percorribile. Che lo sia o meno, eccoci qui, a ripercorrere le ore dell’evacuazione, del “si salvi chi può” nell’attesa di un eroe che presto arriverà e che decisamente non è il nostro Barrick: protagonista dei fumetti di Gears, sigaro più o meno spento sempre tra i denti, detentore insieme ai tre commilitoni di un potenziale che, forse mi ripeto, avrebbe potuto essere espresso con tempi e modi più dilatati.
Non che questo bel DLC non sia all’altezza, chiaramente. Stiamo parlando di una produzione di elevato spessore inserita, per giunta, in un titolo destinato a settare un forte standard su Xbox 360. Uno standard che, a pochi anni dalla next-generation, difficilmente verrà superato, e non parlo solo di grafica. Se Gears of War 3 poteva annoiare per la generale sensazione di ripetuto allo stremo, RAAM’s coglie ogni singolo attimo per cambiare prospettiva e meccaniche di un gameplay, chiamiamolo così, collaudato: all’accoppiata pompa-lancer, per una volta, ho potuto di tanto in tanto sostituire gli attacchi melee del Generale, forte, imperioso, preciso e, nella pratica, immortale. Sotto questo aspetto, Epic ha compiuto la propria missione: sfruttare le differenze delle due fazioni – su cui, riflettendoci, non ci si poteva soffermare di più perché l’add-on porta un nome specifico – per portare semplici variazioni di gameplay.
Pertanto RAAM’s Shadow non è un gioco a parte, non è l’ampliamento della trama che mi sarei aspettato e quindi non è sottolineato in rosso negli acquisti dei fan della serie (che, tanto lo so, l’avranno già acquistato), ma è un DLC che vale i suoi 1200 Microsoft Points. A parte l’impatto iniziale con il prezzo, ne sono sempre stato convinto.
Oltre alla campagna solitaria, RAAM’s Shadow, disponibile dal 13 dicembre 2011 per i possessori di Gears of War 3, include 250 punti sbloccabili, il pacchetto di skin delle armi Chocolate e sei nuove skin di personaggi per il multiplayer competitivo.
Pingback: Gears of War 3, in arrivo mappe, armi e personaggi con Forces of Nature | Italiano MyXbox360Center