Il 2011 è ormai giunto a conclusione. Per XboxWay è stato un anno di transizione, abbiamo cambiato faccia e filosofia, pur assistendo a uno spettacolo videoludico, almeno per quanto riguarda Xbox 360, non proprio dei più innovativi. A voi i nostri auguri e l’ultima riflessione prima del cenone.
All I want for Christmas is… una PlayStation 3! No, scherzo. Cioè, neanche tanto, ultimamente m’è presa la scimmia per la console Sony. Ho resistito qualche anno, ma ormai è sempre più difficile. Colpa di quell’Uncharted che mi fa gola più di un cannolo siciliano a merenda il giorno di Natale. Ma anche di una mancanza di titoli forti, di esclusive importanti, sulla nostra Xbox 360.
Probabilmente vi sta scadendo un mito (e non sono certo io, ma Paolo, che una PS3 la possiede già da tempo e non ha mai fatto outing). Eppure questa è la realtà. Vediamo: cos’ha portato di buono il 2011? Il capitolo conclusivo di una serie, quella di Gears of War, che ha segnato con decisione l’evolversi di questa generazione, ma che, verrebbe da dire, meno male che è finita; il quarto episodio del racing di Turn 10, fantastico… ma stiamo comunque parlando di un gioco di corse e, lo sappiamo, non sono queste le esclusive che segnano un’annata; vogliamo metterci dentro anche la Anniversary di Halo: Combat Evolved? Sì, certo, ma vale ancora di più il discorso fatto prima per Forza Motorsport; e infine le esclusive Kinect, con una Rare sempre più deludente e una Harmonix che con Dance Central ha trovato la sua bella mucca da mungere. Stop.
Capite, ora, la voglia di Uncharted? È voglia di personaggi memorabili. Uno c’è, a dire il vero: si chiama Alan Wake. Un personaggio nato – guarda un po’ – in questa generazione, proprio come il Nathan Drake di Uncharted, e tornerà l’anno prossimo. Sì, ok, il 2012 sarà anche l’anno di Halo 4. Lo volevamo davvero? Sì, non ho dubbi, ma mi piacerebbe tanto se il 2012 fosse anche l’anno per qualcosa di (davvero) nuovo. Lo so, pura e semplice utopia: difficile (e a questo punto insensato) lanciare nuove proprietà intellettuali alla fine del ciclo di vita di una console, di una generazione (a gennaio, in quel di Las Vegas, potrebbe addirittura essere annunciata ufficialmente la nuova Xbox).
Lasciatemi allora vedere il 2012 come un anno di transizione, di stallo più di quanto non lo sia stato il 2011. Un anno in cui giocheremo, sì, ma che non porterà novità sostanziali. Pessimismo? No, realtà.
Aspetta, eh, Sergio: anch’io per Natale vorrei regalarmi un 3DS o un bel (ma bello davvero) The Legend of Zelda: Skyward Sword. L’aria che soffia su Xbox 360 e su Microsoft non è delle più leggere, ed effettivamente è un po’ “colpa” di Kinect. Colpa sua, nel senso che i ragazzoni di Redmond ci si stanno dedicando forse troppo o, ancora meglio, si stanno adagiando troppo sulla loro grande invenzione, videoludicamente parlando. Ma è Natale, appunto, non fasciamoci senza alcun motivo la testolina bacata che, chissà come e chissà perché, ci ritroviamo.
Riprendo le parole di Ken Levine, il creatore di Bioshock, per sollevarci il morale e farci ricordare che dopotutto, sì, questo 2011 non è stato tanto male:
“È stato un anno interessante. È il migliore – e non lo dico solo a causa del mio gioco – dal 2007. Sono usciti un sacco di giochi quest’anno, come Portal 2. Ho giocato a tonnellate di giochi: gioco di più prevalentemente perché c’è molta roba buona da giocare. Il 2011 mi ha reso fiero della nostra industria. Fiero dei ragazzi di Uncharted, di quelli di Call of Duty, di Epic. È un anno in cui essere fieri di tutti, perché la gente sta lavorando come non l’ha fatto per molto tempo”.
Ecco, allora lo prometto, anzi promettiamolo: all I want for Christmas is… giocare di più. Lo vedi come parla, Levine? Magari non è neanche troppo nerd, ma ha proprio fame di videogiochi. Siamo un po’ tutti stanchi, giustamente, è il 22 dicembre e la voglia di spegnere il cervello – compresa la parte del divertimento, che riattiverò personalmente per l’ultimo dell’anno – si fa sempre più ingombrante. Ma per il 2012, cari miei, la parola d’ordine sarà di nuovo questa: giocare. Giocare di più e, si spera ma non dipende troppo da noi utenti, giocare meglio.
Voi di Epic, Naughty Dog, Nintendo, Activision, e soprattutto voi di Microsoft, fate la vostra parte… Mi raccomando.
Tanti auguri di buone feste da XboxWay.
Sergio Giannone, Paolo Sirio
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