È il gioco di corse più bello a cui abbia mai giocato. Così dicevo nella mia opinione su Forza Motorsport 4. In queste settimane, tra un ballo e l’altro, ho continuato a correre sui circuiti del racing Turn 10 e, manco a dirlo, confermo ogni singola parola che avevo scritto. Tuttavia, avevo volutamente tralasciato un aspetto che, per gli amanti della simulazione, è fondamentale. In quell’articolo, un po’ come che mondo sarebbe senza Nutella?, il mio motto è stato che gioco sarebbe senza volante?. Ebbene, quella era la mia risposta. Ora, però, è tempo di vedere le cose da un’altra prospettiva.
La prospettiva di chi, come me, ha la nausea associando mentalmente Kinect a un gioco di corse. Se penso che qualcuno ha già trasformato questo pensiero in realtà… meglio svuotare la mente, meglio non pensarci. Ecco cos’ho fatto, allora. In queste settimane, ho rispolverato il mio volante ufficiale per Xbox 360, ormai fuori produzione.
Davanti a me, la mitica chicane di Laguna Seca, il cavatappi. Sono in salita, la mia Mustang perde potenza, ma è tempo di rallentare. Ingrano la marcia inferiore, sento l’asfalto sotto le ruote, il volante si oppone per un attimo alla mia volontà: sto andando in sovrasterzo. Freno, entro in curva e mi preparo alla discesa. Le mani tremano, sento il grido del mio bolide trasformarsi in adrenalina sotto forma di force-feedback. I cordoli, la ghiaia, e infine di nuovo l’asfalto. Ce l’ho fatta.
Scontato dire che è tutto un altro gioco: chi aveva già provato la precedente edizione con un volante (uno qualsiasi) potrà immaginarlo. Non è questo, infatti, l’aspetto su cui voglio soffermarmi, ma un altro. Ovvero: perché dovrei voler giocare Forza Motorsport 4 con un volante? Cosa è in grado di offrirmi un accessorio di questo tipo? Altro che Kinect: questo è motion-gaming in senso stretto. Questa è simulazione.
Vorrebbero venderci il piacere di controllare un’auto senza tenere nulla in mano. Ma… quale piacere, esattamente? Un racing game può essere giocato in due soli modi: con il vecchio e caro pad, o con un volante. Stop. End of story. Guidare una macchina necessita la possibilità di sentirne il peso, la forza, il carattere, e queste sensazioni possono essere provate su una vera auto o, con un volante (a patto che non sia il Wireless Speed Wheel, ma di questo ne parleremo tra qualche giorno), su Forza Motorsport 4.
Microsoft: con Kinect, facci ballare. Per la guida ci si organizza da soli.
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