Battlefield 3

Il rumore dei nemici: Battlefield 3, le nostre mani sulla beta

di • 7 ottobre 2011 • RecensioneCommenti (3)2539

Il rumore dei nemici. Josè Mourinho, all’epoca allenatore dell’Inter, usò questa espressione per parlare delle discussioni partorite da chi lo invidiava e, sotto sotto, lo venerava. Un’espressione che sento di poter usare anche per Battlefield 3, sulla cui beta ho messo le mani sia in edizione PC che per le mie console: in maniera diversa, certo, ma il caos provocato da granate e mitra rivali non può essere (anche) così definito?

La parentesi calcistica, sempre più associabile nei modi e nei contenuti a quella battagliera dei videogiochi, è utile per spiegare quanto sia stato divertente entrare per la prima volta nella metropolitana di Battlefield 3: un inferno in cui gente come me, a caccia di immersione ed emozione videoludica che da tempo latita, allarga il proprio ghigno di soddisfazione e inizia a sparare ovunque capiti, purché ammazzi il tempo e i nemici. Che cadendo provocano rumore, eccolo là.

L'impatto grafico cambia notevolmente dalla versione PC a quella Xbox 360: deludente.

Pur mancando dei veicoli, segno distintivo della saga rispetto all’Activision Call of Duty, Operation Mètro è molto indicativa dell’esperienza che DICE vuole consegnare ai propri fan. Differentemente da Bad Company 2, il terzo episodio del filone principale intende portarci la guerra in casa: lo fa con scenari cittadini il cui impatto è devastato e devastante: una metropolitana ridotta in quelle condizioni farebbe impazzire di paura quelli che, tipo gli spagnoli a Madrid, hanno davvero vissuto l’incubo dell’attentato sotterraneo. Noi non l’abbiamo fatto e, pertanto, possiamo goderci la baraonda di suoni e calcinacci che, crollando dal soffitto bucato, minacciano la nostra incolumità.

E, poi, che ampiezza: la mappa in questione, l’unica che è ad oggi possibile provare su Xbox 360 e PS3, è semplicemente enorme. Sebbene sia divisa negli scompartimenti tipici della modalità a obiettivi Rush, Mètro contribuisce a mostrare le qualità sulla breve e lunga distanza dell’armamentario, tra cui spiccano l’RPG degli ingegneri e l’immancabile carabina-per-niubbi. Piccolo ma presente, invece, lo spazio per i cecchini che godono di una buona visuale tra gli edifici di Parigi, in cui, tra l’altro, si fa notare come non mai il marchio di fabbrica della distruttibilità ambientale.

Il vero tasto dolente, oltre ai numerosi bug dei quali si lamenta l’utenza ma che io, in tutta sincerità, non ho beccato, è il comparto grafico. Mostrare Battlefield 3 nella sua versione PC è stata un’ottima mossa di marketing ma una scelta poco saggia per il cuore (e gli occhi) dei possessori di una console: il downgrade è netto e, pur continuando a sperare in un assottigliamento delle differenze nell’immediato futuro, non credo che le cose riusciranno a cambiare. L’impressione attuale è che, tra tearing e sensazione generica di bassa definizione, il team di sviluppo abbia fatto persino meglio su Bad Company 2, approfittando della maggiore esperienza nei campi aperti piuttosto che in quelli ristretti.

Senza appellarmi ai problemini strutturali che perseguitano le beta di questa generazione, dunque, affermo che il team di Stoccolma avrà molto da lavorare per mostrarsi all’altezza della sua consueta nomea tecnica: pur giocando a pressoché tutte le piattaforme, infatti, scrivo per un sito che si chiama XboxWay e che, guarda un po’, fa di Xbox 360 il proprio punto di riferimento. Ho anche qui amato i meccanismi oleati del gameplay e rimango inamovibile nel mio divertito giudizio, ma non vorrei trovarmi presto costretto a suggerirvi di potenziare il PC di casa e godervi il vero comparto grafico di Battlefield 3 su lidi diversi.

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  • Filippo Tozzi

    Esatto Paolo. La parola giusta è “delusione”. Non tanto per l’imbarazzante qualità grafica se confrontata anche soltanto alla versione Alpha del PC, ma delusione per il comportamento degli sviluppatori. Anche io ho pensato che fosse meglio la Beta di Bad Company 2, mi ha anche divertito di più: Giocata dal primo all’ultimo giorno a disposizione, sbloccando tutto.
    Battlefield 3 invece, al secondo o terzo giorno l’ho cancellata.
    I motivi sono i seguenti:

    - Qualità visiva in generale imbarazzante: aliasing, sporcizia a schermo, ombre ambientali che compaiono mentre avanzi, distruttibilità ridotta (certo, sarà una beta, ma ho avuto l’impressione che su BC2 si distruggesse tutto meglio.. sarà io di parte), e neanche un veicolo, neanche uno! Nemmeno, chessò, una bicicletta? Nella Beta di BC2 c’erano carri, quad, camioncini, elicotteri!

    - Bug. Caro Paolo, beato te che non ne hai beccato uno! XD io appena ho lanciato la Beta, mi ha disconnesso da Xbox Live, così, senza un motivo. Non è un bug, lo so, ma mi è subito girato il… capito, no?
    Poi, ogni volta che uscivo dalla partita, si bloccava nei caricamenti. Ogni volta. Dovevo sempre tornare alla Dashboard. Senza contare poi quella volta che nemmeno mi ha connesso quel “miiiinchia” (Cit. Joe Barbaro, Mafia 2) di account EA e poi s’è pure bloccato.

    - E poi il bug più divertente, e soprattutto molto utile! Ero pronto a fare il cul, ehm, “sederino” a quel bel Marine che c’era davanti a me (beato lui, io usavo la squadra degli immigrati penso), quando poi ho notato che aveva portato con sé anche un amichetto suo, quindi da “Marine” uso il plurale “Marines”.
    La loro mole di proiettili era incontrollabile, così decisi di sdraiarmi atterra (unica cosa che ho apprezzato di ‘sto gioco).
    E cosa accadde? Beccai proprio il punto giusto della mappa, quel punto grande esattamente come il mio personaggio, tra un muretto, un albero e un sasso gigante e.. Scivolai sotto l’erba quel tanto che bastò per risultare “invisibile” agli occhi dello sfortunato Marine (adesso uso il singolare perchè nel frattempo uno l’avevo ammazzato), che, per la cronaca, io vedevo perfattamente, e lo uccisi. Proprio così, lo uccisi da sotto terra! Pensate la sua frustrazione, mentre mi cercava invano per terra nel punto in cui ero sparito, come per incanto.

    E poi, diciamola tutta.. Ho amato Bad Company 1 e 2, non solo perchè sono due Videogiochi fantastici sotto molteplici punti di vista, ma perchè finalmente tiravano fango addosso a Call of Duty, proponendo qualcosa di diverso: una campagna resa leggera e ironica da personaggi simpaticissimi (andiamo, Haggard è un ganzissimo) e un multiplayer caratterizzato da mappe immense e distruttibili.

    Questo Battlefield 3 cos’è? Distruttibilità allo stato puro, si, ma perchè hanno letteralmente frantumato, proprio come potrete fare voi (voi, perchè io non penso lo giocherò) con un bel lanciarazzi, tutto il carisma e l’identita che almeno per conto mio (che oltre a questi giocai soltanto Battlefield 2 su ps2 – e lo amai) avevano guadagnato. Per fare cosa? Per fare guerra a quel caspita di Call of Duty, strappando dalle mani della serie Bad Company i punti di forza e trascinandoli in questo nuovo gioco. Nuovo gioco propagandato come la rivoluzione per le console, ecc ecc.

    Bel lavoro.

    • Anonimo

      Capisco la tua amarezza e, ti dirò, a proposito dei bug: non sono riuscito a giocare alla versione PC per un bel po’ di tempo, per via del casino del matchmaking nel browser e Origin che proprio non sa di niente. Questa è la mia unica lamentela, per ora.

      A proposito di carisma e compagnia cantanti, valuterò in seguito se darti ragione. Cerchiamo di conoscere meglio questo gioco, da una beta non si può certo dire che il grande Haggard non abbia trovato un corrispettivo in Battlefield 3 (anche se, come dicevi, l’atmosfera è più seriosa per far “guerra” a MW3).

      Sulla qualità visiva c’è poco da aggiungere, ahimè.

  • http://ilvideogioco.com/ Edoardo Ullo

    Bel  blog, complimenti