Metal Gear Solid 2

La concezione del ritmo in Deus Ex e Metal Gear Solid 2

di • 27 settembre 2011 • Senza categoriaCommenti (0)1206

Nel mio articolo su Deus Ex: Human Revolution, un titolo che sto stranamente continuando a giocare anche nel post-recensione, ho tirato in ballo il nome altisonante di Metal Gear Solid 2. Un nome altisonante nella classifica personale che io, come ogni videogiocatore, mi sono fatto nel corso degli anni: so, dunque, che Sons of Liberty (Substance per me che l’ho giocato su Xbox) non risieda esattamente al primo posto nella top-four degli amanti di Solid Snake, ma non smetterò mai di dire quanto quel gioco abbia significato nella storia del franchise e del genere stealth più sommariamente parlando.

Il punto di questo ritorno su Human Revolution sta tutto in una faccenda di gameplay e narrazione degli eventi: le vicende di MGS2 si respirano praticamente tutte d’un fiato come se accadessero in una sola giornata, con rari stacchi nello story-telling. Dovuti, questi ultimi, più a limiti della giocabilità che per altro – e infatti il quarto episodio, forte di una console all’avanguardia, ha risentito meno di questo problema, risultando forse un tantino più semplice dei predecessori.

Lo stealth-action/RPG di casa Square Enix, invece, ha un’impostazione di gran lunga generosa rispetto a quella voluta da Hideo Kojima: Jensen soffre per sei mesi prima di mettersi a caccia dei cattivoni di turno e, quando lo fa, se la prende molto comoda; gode, cioè, di un numero sufficiente – se pensiamo che una struttura simile si adegua tantissimo ai DLC, per la gioia del publisher nipponico – ma non eccessivo di sotto-quest. Lo scorrere della (non) azione è inoltre scandito da un numero intrigante di dialoghi che, se da un lato aumentano l’immersione nel mondo di gioco (una sorta di Blade Runner rivisitato per l’età degli iPad, specie nelle location di Shangai) e la longevità, dall’altro riducono notevolmente una fluidità più consona alle produzioni orientali.

È in una faccenda di ritmo, dunque, che le due produzioni, a mio parere molto vicine per setting e indubbia somiglianza tra i protagonisti, differiscono e si ritagliano spazi diversi nel cuore di utenti (magari anche questi e a loro modo) diversi.

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