Microsoft è sempre stata ottimista. E i risultati, finora, le hanno dato ragione. Eccome. Prima il traguardo degli 8 milioni, annunciato in grande stile da Steve Ballmer al CES (non pensate male, è solo il Consumer Electronic Show) di Las Vegas lo scorso gennaio, stesso palcoscenico in cui il CEO di Microsoft ha rivelato l’arrivo, entro la primavera, di Avatar Kinect.
Adesso, i 10 milioni. Stiamo parlando di unità vendute. Stiamo parlando di Kinect, ovviamente. Quella periferica che a discapito delle perplessità che ne hanno preceduto il lancio è adesso entrata nei Guinness World Records come il "fast selling consumer device" di tutti i tempi.
Per rendere il quadro del successo ancora più chiaro, la "motion camera" (chiamiamola così), nel periodo che va dal 4 novembre al 3 gennaio scorsi ha venduto in media 133,333 unità al giorno. E scommettiamo che, per quanto ottimistiche fossero le previsioni di Microsoft, un successo di questo calibro, probabilmente, avrà sorpreso anche a Redmond.
Ma facciamo qualche considerazione. Il potenziale ludico di Kinect è illimitato, lo abbiamo visto soprattutto con gli hacks che la community ha sviluppato in questi mesi e che hanno reso la periferica ora una spada laser, ora uno strumento musicale à la Minority Report (per mano di un italiano, tra l’altro). D’altro canto, invece, il software ufficiale (fatta eccezione per Dance Central e Kinect Sports) non ha ancora sfruttato a fondo le capacità dell’hardware, e in generale il parco titoli si è mantenuto su un target casual.
Il successo di Kinect è dunque soltanto frutto del marketing? O piuttosto dell’interesse destato nella comunità degli sviluppatori indipendenti (adesso anche coccolati da Microsoft con il rilascio dei driver ufficiali per Windows)? Oppure di entrambe le cose? Probabilmente. Ma con l’uscita di giochi più "seri" (passateci il termine) previsti entro il 2011 (come Child of Eden, per dirne uno) le vendite non potranno far altro che continuare su un trend positivo.
"I dati di vendita parlano chiaro", ha dichiarato Gaz Deaves, che si occupa di videogiochi per i Guinness World Records. "Secondo ricerche indipendenti, nessun’altra periferica ha mai venduto così velocemente nell’arco di tempo di 60 giorni, il che è un enorme risultato considerando quanto agguerrito sia questo settore".
Wii ci aveva messo circa due anni per superare i 10 milioni di unità. I tempi sono cambiati. E parte del successo di Kinect, sicuramente, è anche merito di Nintendo.
A proposito di Sergio Giannone
