Recensione – Front Mission Evolved (Xbox 360)

di • 12 novembre 2010 • RecensioneCommenti (0)826

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Titolo: Front Mission Evolved
Genere: TPS
Piattaforma: Xbox 360
Sviluppatore: Double Helix
Publisher: Square Enix
Data di uscita: 8 ottobre 2010

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Il regalo migliore che potete fare a Front Mission Evolved è inserirlo nelle vostre Xbox 360 con aspettative sotto lo zero. Solo così, privi di pregiudizi e attese troppo alte, potrete godere di un action in terza persona dalle buone ma semplici meccaniche, dalla tecnica gradevole ma non eccelsa. Un gioco da 7, possiamo anticiparlo già in introduzione, che getta comunque le basi per la rinascita – sarebbe meglio chiamarla "nascita", in Europa – del franchise targato Square Enix.

[img alt='Interfaccia di rado invadente.']/immagini/Giochi/category2025/picture113716.aspx[/img]

Se il suo pacchetto narrativo appare confusionario e i personaggi poco carismatici, il titolo sviluppato da Double Helix (Silent Hill: Homecoming) propone di contro una quantità notevole di personalizzazioni e, nonostante un level design ripetitivo, la giusta varietà d’azione – sorprendente, a dire il vero, la possibilità di scendere dai Wanzer, gli enormi mech che ci ricordano dannatamente Zone of the Enders e papà Kojima. Proprio nelle sezioni che richiedono l’utilizzo diretto di Dylan Ramsey emergono, limpidi come le acque della Sardegna, i limiti concettuali della produzione: l’intelligenza artificiale è poco aggressiva pure ai livelli di difficoltà più alti, dunque capita spesso – sebbene il giocatore goda di un buon radar – di dover cercare in lungo e in largo i nemici, oppure di dover guidare il ben più esperto capo della spedizione militare; limiti che sussistono anche nelle fasi a bordo dei mech, pur essendo meno percepibili a causa della freneticità degli scontri (ottimo, a tal proposito, il comparto sonoro).

Poco profondo com’è, in ogni caso, il gameplay di Front Mission Evolved potrebbe risultare indigesto agli utenti più smaliziati. Tradotto in soldoni, inizierete a sbadigliare giusto negli istanti precedenti la prima parte "a piedi", segno che, comunque, gli sviluppatori sono stati in grado di scandire al meglio i ritmi di gioco. Ciononostante, e torniamo alla semplicità dei meccanismi alla base dell’action, si intuisce al volo di non essere in presenza di un capolavoro: vuoi per i dialoghi talvolta scialbi e tutt’altro che evocativi, vuoi, appunto, per la scarsa elaborazione dei compiti richiesti. Un vero peccato, perché, col senno di poi, sarebbe bastato un pizzico d’impegno in più per rendere Evolved il capostipite perfetto per una serie à la Chromehounds.

[img alt='Non il migliore esempio di una battaglia ad armi pari.' align='center' width='400']/immagini/Giochi/category2025/picture113717.aspx[/img]

Da una prospettiva meramente tecnica, il lavoro svolto dalla software house californiana rientra in un’abbondante sufficienza. Le ambientazioni, elementari nei dettagli ma diverse di atto in atto, offrono un buon colpo d’occhio e una credibile distruttibilità di molte delle loro parti, mentre la definizione dei mezzi non fa gridare al miracolo; lo stesso dicasi dei personaggi raffigurati nelle sezioni TPS che, pur mancando di un’ormai basilare sistema di copertura, godono di un catalogo completo di animazioni e di una gradevole riproduzione poligonale. Sia dunque chiaro che gli "insulti" fatti da più recensori a questo gioco, secondo chi vi scrive, sono assolutamente fuori luogo.

Valutazione Generale

Presentazione: 7.5
Spettacolare la CG made in Square Enix.

Grafica: 7.5
Buono il lavoro svolto su location e protagonisti, un po’ meno quello sull’effettistica.

Gameplay: 7
Buona la varietà delle missioni, sebbene i livelli riservino poche sorprese strutturali.

Sonoro: 8
Il doppiaggio inglese è di qualità, anche se molti dialoghi lasciano a desiderare per la loro scarsa profondità. Ottimo il sonoro delle battaglie.

Longevità: 7
Il fattore rigiocabilità risente delle dimensioni ridotte delle ambientazioni, nonché della pressoché completa inutilità del raccogliere i pochi bonus sparsi qua e là. La campagna in cinque atti è comunque godibile, sebbene tendi ad accorciarsi nel finale.

Multiplayer: 5.5
Solo cinque mappe e pochi utenti – che, tra l’altro, tendono sempre a essere più forti del nostro eroe. Si poteva fare di più.

Voto Complessivo: 7

Front Mission Evolved è un buon punto di partenza per le ambizioni occidentali di Square Enix.

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