Recensione – Saw II: Flesh & Blood (Xbox 360)

di • 10 novembre 2010 • RecensioneCommenti (0)846

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Titolo: Saw II: Flesh & Blood
Genere: Survival horror in terza persona
Piattaforma: Xbox 360
Sviluppatore: Zombie Studios
Publisher: Konami
Data di rilascio: 26 ottobre 2010

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Da profani della serie videoludica dedicata a Saw, ci siamo chiesti, stringendo tra le mani la confezione di Flesh & Blood, se questa potesse essere l’erede dell’apparentemente defunto – qualcuno, noi compresi, spera di rivederlo presto in vita – Silent Hill. A sorpresa, la risposta è sì, perché il titolo in questione sfrutta molti degli elementi che hanno reso celebre la saga della nebbia (vuoi per l’affinità film – gioco, vuoi per ispirazione nello sviluppo) pur deludendo sotto alcuni aspetti da rivedere in futuro.

[img alt='Sì, quello è il tuo primo minigioco.']/immagini/Giochi/category2023/picture113692.aspx[/img]

Un futuro che sembra garantito, almeno da un punto di vista creativo, dall’alto numero di episodi che gli sceneggiatori Twisted Pictures hanno pensato per il cinema. Proprio dal cinema, a nostro parere, viene l’idea di trasmettere agli utenti il dolore e la fatica che i protagonisti vivono nel liberarsi dalle terribili trappole di Jigsaw. E in che modo potevano farlo gli sviluppatori di Zombie Studios, se non coi temuti quick-time event: pur offrendo la stessa, e forse maggiore, intensità della pellicola, però, la produzione Konami fa troppo affidamento sui minigiochi, necessari addirittura al combattimento contro i (rari) nemici armati; un peccato, perché spostarsi in fretta e furia alla pressione di un tasto offre una buona dose di adrenalina (sempre che il giochetto non sia frustrante e poco preciso come quello della passeggiata su un’asse malferma di legno) che, al contrario, quasi si disperde nell’evitare di essere colpiti o aspettando il proprio turno per rispondere. D’altro canto è interessante la possibilità di scegliere se e come salvare persone all’interno degli incubi confezionati dall’enigmista: una possibilità che, naturalmente, dilata la longevità di un gioco che, a occhio, non pare poi così duraturo. Di contro, Zombie ha regalato agli utenti un doppio percorso, quello della carne (Flesh) e quello del sangue (Blood), inconsapevolmente scelti all’inizio dell’avventura: un trucchetto degno del vero Jigsaw, sorpresa tra le sorprese, che propone quindi un duplice finale arricchendo il catalogo già vasto delle qualità di Saw II.

Dunque, se l’atmosfera disturbata, la relativa libertà d’azione e gli enigmi ben bilanciati costituiscono i pro di un titolo assolutamente consigliato agli appassionati del franchise cinematografico, nei contro si unisce all’eccessiva invadenza dei QTE – comunque gradevoli – un comparto tecnico ormai nella media Konami. Non ci sorprendiamo più di un livello appena sufficiente perché, dopo aver giocato ai vari PES e Silent Hill, sappiamo cosa aspettarci da un publisher che, nei remoti anni della Playstation 2, è stato in grado di settare standard nuovi e migliori di anno in anno. Ovvio che la responsabilità per un complessivo decadimento qualitativo non sia direttamente dell’editore nipponico, quanto delle software house cui si è rivolto: poca esperienza, scarso budget e pretese sotto i tacchi. Auguriamo a Konami di rialzarsi (difficile crederlo possibile, dopo aver visto che la neonata Vatra, dopo Double Helix, si occuperà di SH8) e, francamente, preghiamo affinché Capcom non faccia la sua stessa "fine". A buon intenditor…

[img alt='Le location sono ricche di medicinali e strumenti necessari al completamento dei puzzle.' align='center' width='400']/immagini/Giochi/category2023/picture113693.aspx[/img]

A dispetto di quanto potessimo aspettarci, Saw II: Flesh & Blood è un action dalle meccaniche complesse: pur non riuscendo a guadagnarsi pienamente il titolo di survival horror, a causa dei quick-time events richiesti anche nell’uno contro uno, il lavoro svolto dalla softco. di Seattle merita rispetto per la riproduzione fedele degli aspetti fondamentali che hanno reso celebre la controparte cinematografica. Animazioni più sciolte, combattimenti liberi e un bel motore grafico potrebbero dare a questo gioco ciò che realmente gli spetta.

Valutazione Generale

Presentazione: 6.5
Sporco quanto il film. Se avete amato la serie cinematografica, troverete pane per i vostri denti in Flesh & Blood.

Grafica: 6
Con ambientazioni così ristrette era lecito aspettarsi di più. Tutto sommato guardabile, il comparto grafico di Saw II rispecchia le pretese di una Konami ormai giù dal podio dei migliori publisher.

Gameplay: 7.5
Minigiochi vari quanto basta; peccato per la scelta di inserirli anche nei combattimenti. Enigmi non troppo complessi ma soddisfacenti.

Sonoro: 6.5
Il doppiaggio, solo in inglese, non è tra le cose che ci passerà davanti agli occhi sul letto di morte. La situazione migliora comunque grazie a una serie di buoni brani musicali.

Longevità: 7.5
La lunghezza del gioco lascia a desiderare, ma la possibilità di accedere a un doppio finale, di salvare persone prima lasciate morire, di raccogliere bonus come registrazioni, pupazzi e documenti… tutto questo arricchisce l’offerta finale.

Multiplayer: N.D.
Niente Xbox Live.

Voto complessivo: 6.5

Il futuro di Saw è paradossalmente più roseo su console che al cinema. Traete pure le vostre conclusioni.

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