Voi non lo sapete, ma l’abbiamo attesa per… mesi. Ok, settimane. Insomma, per molto tempo. E finalmente è arrivata. La video-intervista a Rare che abbiamo realizzato in collaborazione con XCN, il network europeo di siti dedicati a Xbox, è finalmente pronta. La trovate in fondo all’articolo.
[img alt='Rare e i suoi loghi.']/immagini/Articoli/category1505/picture112168.aspx[/img]
Per quelle due persone che non sono già saltate al video, qualche altro dettaglio. Come l’intervista a Keiji Inafune che vi abbiamo proposto qualche tempo fa, anche questa è esclusivamente in lingua inglese, ma è molto più curata nel montaggio e soprattutto portatrice di alcune curiosità molto interessanti dal behind the scenes della compagnia inglese (andrà mai in porto il simulatore di gabbiani?), oltre che di sequenze di gioco con Kinect Sports, oggetto principale dell’intervista.
La domanda di XboxWay è quella relativa al significato del nuovo logo Rare, o sarebbe meglio dire dei nuovi loghi: cosa significano e perchè così tanti? Ha provato a risponderci un tizio di nome Steve Brand… giuro che non è uno scherzo. Si chiama così. Credevamo ci prendessero in giro quei furbacchioni di Rare, ma il loro lead producer si chiama proprio così.
Ad ogni modo, dice che non c’è un significato ben preciso per le quattro diverse versioni del logo. Semplicemente, hanno voluto dare un approccio (citiamo testualmente) "funky" al marchio, in modo tale che possa essere utilizzato su diversi supporti con estrema libertà e creatività: magliette, spille, tazze. Insomma, la massima espressione del marketing aziendale.
Ok, basta allungare il brodo. A voi l’intervista.
A proposito di Sergio Giannone
