Recensione – Kane & Lynch 2: Dog Days (Xbox 360)

di • 28 settembre 2010 • RecensioneCommenti (0)943

Se siete tra quelli che hanno giocato e apprezzato la prima avventura di Kane e Lynch, probabilmente ricorderete cosa contribuiva a rendere affascinanti le vicende della coppia più malata della storia dei videogiochi: il carisma dei due personaggi e il loro rapporto ai limiti della follia. Kane e Lynch, dopotutto, non si erano certo conosciuti durante la pausa caffè: il primo era in attesa di essere giustiziato, affranto dal rimorso di non aver mai conosciuto la figlia; il secondo, psicopatico e dal grilletto facile, era stato assoldato per far evadere Kane per conto dei suoi capi, non certo vogliosi di salvargli la vita per puro spirito di compassione.

Dalla loro prima missione suicida ne è passato di tempo: Lynch adesso vive a Shangai e sta per concludere un grosso affare per conto di un contrabbandiere inglese. Kane è invece a caccia dell’ultimo lavoretto per poi ritirarsi dal crimine e cercare di ricostruire il rapporto con sua figlia. A questo punto l’incontro tra i due è inevitabile, ed è proprio a Shangai che un lavoretto andato storto li rimetterà nuovamente nei guai, con poliziotti e mafiosi a volerli (tanto per cambiare…) morti.

La prima novità di questo seguito risiede nell’ambientazione, il susseguirsi di location del primo episodio ha qui lasciato posto ad un unicum, Shangai. La metropoli cinese è stata ricreata con molta cura e dovizia di particolari e contribuisce ad immergere il giocatore in un contesto urbano che, grazie all’alternanza di luci, fumi e biciclette sgangherate, si rivela la prima carta vincente di questo sequel; è inutile girarci intorno, il titolo migliora l’originale sotto quasi tutti i punti di vista. Ciò che salta subito all’occhio muovendo i primi passi all’interno del gioco è la rinnovata veste grafica che, anche tramite un’originale uso di filtri grafici e luci, riesce a dare al gioco un aspetto davvero forte. Dog Days punta molto su un’impronta cinematografica dal grande impatto emotivo. Dimenticatevi i “tempi morti” del primo episodio: qui tutto si svolge senza un attimo di tregua, il ritmo del gioco è sempre incalzante e frenetico. Ad aumentare questo senso costante di velocità contribuisce molto l’innovativa visuale dietro le spalle, non fissa come in tutti i giochi, ma in costante movimento, come se dietro i protagonisti lavorasse un cameraman senza troppa esperienza; la scelta, però, si rivela vincente a metà, in quanto talvolta l’effetto può risultare esagerato, specie in ambienti angusti (sempre attivabile la camera classica). Kane & Lynch 2 è il classico third-person shooter ed è in questo aspetto che mostra i suoi veri limiti, ereditando i difetti del prequel. A un sistema di coperture poco dinamico si aggiunge un puntamento molto approssimativo che spesso finirà per minare l’esperienza complessiva. Notevoli invece i miglioramenti sul piano dell’intelligenza artificiale dei nemici che, a parte qualche rara eccezione, mostrano un comportamento credibile e coerente con le varie situazioni.

Insieme all’ormai istituzionale modalità co-op, questa volta anche online (finalmente!), Dog Days offre inedite modalità multiplayer che si divide in tre diverse tipologie di gioco: Fragile Alliance, Cops and Robbers e Undercover Cop. Nella prima ci ritroveremo ad assaltare, insieme alla nostra squadra, un furgone portavalori con lo scopo di prendere più denaro possibile prima di fuggire con il mezzo di turno; la seconda consiste nel più classico dei “guardie e ladri; in Undercover Cop infine, dovremo portare a termine un colpo, stando attenti a uno dei giocatori della squadra che vestirà i panni dell’agente sotto copertura. Il comparto multigiocatore si rivela un’aggiunta di peso, che contribuisce alla longevità del titolo, ferma sulle 6-8 ore – la produzione IO Interactive non verrà certo ricordata per la sua durata.

Kane & Lynch 2 è un capolavoro mancato. A uno stile davvero inimitabile si aggiungono dei controlli e una longevità che avrebbero meritato maggiore attenzione e cura da parte degli sviluppatori. Tuttavia, si tratta di un prodotto che merita di essere giocato anche solo per le situazioni folli e malate con cui vi troverete a fare i conti. Non ci resta che sperare in un prosieguo all’altezza di serie più blasonate.

Valutazione Generale

Presentazione: 9
Già dalla copertina vi renderete conto della pazzia dei due personaggi e che non sarà certo una gita di piacere quella cui parteciperete.

Gameplay: 7
Il vero problema del titolo, a meccaniche classiche si aggiunge una realizzazione del sistema di mira e di controllo che pecca in precisione e reattività.

Grafica: 9
Un concentrato di stile che con alcune trovate riesce a rendere il titolo davvero d’impatto, senza rinunciare ai 60 fps.

Sonoro: 8
Un ottimo doppiaggio italiano, una colonna sonora piacevole e una grande varietà di effetti sonori contribuiscono a creare la giusta atmosfera.

Longevità: 7
La campagna potrebbe essere definita con il solito “tanto intensa quanto breve”; saranno infatti necessarie circa 6-8 ore per portare a termine l’avventura.

Multiplayer: 7
Una piacevole aggiunta a questo secondo episodio. Peccato per le poche modalità disponibili.

Voto Complessivo: 8

Rispetto al primo capitolo, Kane & Lynch 2: Dog Days ha fatto grossi passi in avanti migliorando  moltissimi aspetti (qualità visiva e stile su tutti) ma presenta ancora qualche limite che non ci si aspetterebbe da un sequel e da un genere già collaudato. Il sistema di controllo meritava una maggiore cura per un prodotto di buona qualità ma che lascia l’amaro in bocca per come sarebbe potuto essere con un paio di accorgimenti in più.

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