Un’organizzazione per la tutela dei diritti degli italiani negli Stati Uniti si è scagliata, nelle scorse ore, contro 2K e l’atteso Mafia II, chiedendo l’annullamento della sua pubblicazione poiché offensiva nei confronti della comunità nostrana all’estero.
Unico National, questo il nome dell’associazione con sede nel Connecticut, ha fatto sapere di aver inviato una lettera al chairman di Take-Two, Strauss Zelnick, esponendo la propria posizione in merito all’utilizzo e al rafforzameno degli stereotipi che vorrebbero gli italo-americani mafiosi e incivili (perdonate l’uso di due sinonimi), e che verrebbe fatto, senza mezzi termini, all’interno del gioco.
Quest’ultimo, stando alle parole di Andre DiMino, presidente di Unico, sarebbe "un’inappropriata e ingiuriosa perpetuazione dello stereotipo pervasivo e denigrante del crimine organizzato come esclusiva responsabilità degli italiani e degli italo-americani."
"Perché dovrebbe Take-Two – continua DiMino – affibiare al suo pubblico di riferimento, i giovani, un gioco in cui viene indottrinata una nuova generazione all’associazione degli italiani e degli italo-americani con il crimine violento, assassino, organizzato, mentre tutte le altre "mafie", guidate da altri gruppi etnici e razziali, vengono escluse? Chiediamo che la release del gioco sia bloccata e che venga cancellato ogni riferimento agli italiani e agli italo-americani."
Nel corso di un’intervista ai microfoni di MTV Multiplayer, l’avvocato ha poi chiarito che, pur avendo "in cura" esclusivamente la questione italiana, non tollererebbe neppure la discriminazione di gruppi etnici diversi.
Non è mancata, comunque, la risposta del CEO di 2K. Zelnick ha difeso a spada tratta gli sviluppatori di 2K Czech e l’action che arriverà nei negozi italiani il 27 Agosto:
"Mafia II racconta una storia avvincente sul crimine organizzato in America – un soggetto che per anni è stato incluso in film, show televisivi e romanzi. Né Unico, né altre organizzazioni finalizzate a rappresentare gli italo-americani ha visto o giocato Mafia II."
L’azienda statunitense bilancia "il suo diritto di libera espressione con ciò che riteniamo un approccio attento e responsabile" e ricorda che il prodotto è M-rated, quindi "specificamente non rivolto a ragazzi", aggiungendo infine di essere del tutto "dalla parte dei nostri team creativi".
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