Rumoreggiato e infine annunciato all”E3 del 2009, l’allora Project Natal ne ha fatta di strada, tanto da arrivare persino a cambiare nome, giusto in tempo per l’edizione 2010 dell’importante kermesse statunitense.
Kinect, questo il nome definitivo scelto da Microsoft, è (giusto per quelli che hanno trascorso l’ultimo anno sulla luna) un sensore che, tramite la rilevazione dei movimenti del corpo, riesce a far interagire l’utente con una serie di giochi appositamente creati per sfruttarne le peculiarità.
[img alt='Il bundle Kinect + Xbox 360']/immagini/Articoli/category1505/picture112748.aspx[/img]
A dispetto di una presentazione iniziale che sembrava poter far la gioia di appassionati e nuovi giocatori, cosiddetti casual gamer, con il tempo sembra che Microsoft abbia deciso di spostare il focus verso un pubblico nuovo, nella speranza di attrarre un’utenza che Xbox non ha mai avuto e che, in questa generazione, Nintendo ha saputo trovare – o sarebbe meglio dire "creare" – tramite il suo Wii.
Nelle intenzioni di Microsoft ci sarebbe la volontà di dare una nuova immagine alla sua console, allargando e differenziando l’offerta, in modo da renderla appetibile a un nuovo pubblico che possibilmente, a distanza di quattro anni dall’uscita di Wii, troverebbe in Kinect un "nuovo giocattolo" in grado di portare a un livello successivo quanto già ha avuto modo di sperimentare grazie a Nintendo.
I giocatori hardcore, tuttavia, non verrebbero penalizzati da questa "differente esperienza", grazie a franchise affermati quali Halo, Gears of War e Fable che dovrebbero garantire loro il divertimento e la filosofia che li ha portati a scegliere Xbox.
Il successo di Kinect potrebbe inoltre portare a una nuova console in tempi relativamente brevi, canalizzando l’utenza hardcore verso la nuova Xbox e lasciando quella casual all’accoppiata Xbox 360 – Kinect, che costituirebbe una grossa fetta di pubblico capace di garantire grandi profitti.
A scontrarsi con queste interessanti supposizioni, però, si presenta il fattore prezzo. I 150 Euro a cui Microsoft ha deciso di vendere la periferica e i giochi di lancio sembrano posizionarla in una sorta di offerta che, paradossalmente, non interessa a nessuno: il pubblico casual, tradizionalmente poco incline a spendere grosse cifre, difficilmente sarà invogliato ad acquistare Kinect (e Xbox 360 che molto probabilmente non possiede), mentre quello hardcore, sempre alla rincorsa dell’ultimo ritrovato tecnologico, non sarà invogliato dai giochi fin troppo casual.
Tuttavia, nonostante il nostro ragionamento possa apparire sensato, come sempre sarà il mercato a decidere le sorti di un nuovo prodotto e Kinect, da questo punto di vista, si sta rivelando vincente. Le oltre 500 mila unità pre-ordinate in Inghilterra sembrano premiare le scelte di Microsoft che potrebbe giocare la carte del ribasso per convincere quanti la pensano come noi su questa pur promettente periferica.