Recensione – Late Review: Battlefield: Bad Company 2 – Modalità Carneficina (DLC) (Xbox 360)

di • 15 agosto 2010 • RecensioneCommenti (0)1894


Titolo: Battlefield: Bad Company 2 – Modalità Carneficina (DLC)
Genere: First Person Shooter
Piattaforma: Xbox 360
Sviluppatore: Digital Illusions (DICE)
Publisher: Electronic Arts
Data di uscita: 22 Giugno 2010
Costo: 800 Microsoft Points

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Domenica 15 Agosto: L’amicizia è un valore fondamentale nella vita di un uomo. In quella di un videogiocatore, invece, assume dimensioni di importanza addirittura vitale; perché riduce la frustrazione e, tutto sommato, rende chiunque partecipe di una vittoria: DICE si era dunque illusa di poter fare a meno di modalità cooperative, ma la sua scelta è subito parsa limitata. Ed ecco che la software house di Stoccolma è corsa ai ripari con Carneficina, una modalità interamente dedicata al gioco in compagnia. Avremmo preferito qualcosa di più legato alla trama di fondo, eppure toccherà accontentarsi o spostarsi su altri titoli per qualche kill in allegria… insomma, senza la paura che il Giuda di turno ti colpisca alle spalle.


Dopo numerose lamentele da parte dell’affiatata community, Digital Illusions ed Electronic Arts si sono finalmente decise a dar vita alla prima modalità cooperativa dell’universo Battlefield. Stiamo parlando della chiacchierata Onslaught Mode.

[img alt='Onslaught Mode']/immagini/Giochi/category1867/picture112975.aspx[/img]

Basata sulle quattro mappe più giocate dalla community, la campagna co-op schiera quattro utenti contro ondate sempre più forti di nemici, intenzionati a salvare i vari obiettivi sensibili della missione, a costo della vita. Pur non proponendo niente di nuovo, l’impostazione base della partita lascia spazio a una grande varietà, permettendo a quattro persone di dividersi fra classi complementari, veicoli e supporti di sorta, capaci di scatenare l’inferno sull’esercito irregolare della CPU.

L’impressione è che l’Onslaught Mode dia la possibilità di scappare dal caos costante delle partite multiplayer, addentrandosi in qualcosa di più lento e tattico che, se affrontato adeguatamente, possa dare al giocatore più "provato" la possibilità di scavarsi un posto nelle meccaniche di gioco.

A cosa ci troviamo di fronte, quindi? Sicuramente a un buon trampolino di lancio. Molti utenti tendono a evitare la serie per via dell’enorme complessità che la differenzia dagli altri First Person Shooter, perdendosi quella che, a nostro avviso, è una delle esperienze di gaming online più coinvolgenti di sempre. La modalità carneficina potrebbe, in parte, arginare questo fenomeno, grazie all’assenza di nemici in carne e ossa, e al supporto di compagni spinti dai vostri stessi obiettivi. Puntare tutti insieme a un edificio e liberare una cittadina stanza per stanza, non solo garantisce un’ottima atmosfera di guerra, assente in altre modalità simili, ma permette ai neofiti di cominciare a comprendere gli arcani dietro le meccaniche di gioco, facilitando l’ingresso nel mondo multigiocatore creato da DiCE.

[img alt='I nemici uniscono le proprie forze per fronteggiare la minaccia']/immagini/Giochi/category1867/picture112866.aspx[/img]

Pur essendo rimasti positivamente colpiti dalla nuova aggiunta operata dalla software house americana, non possiamo non segnalarvi una generale tendenza al lag dei server dedicati alla modalità cooperativa. Alcune partite venivano così infestate da difetti di connessione, tanto che sparare diventava inutile e il ping raggiungeva tempi estremamente fuori dalla norma, pur restando stabile in altri frangenti. Questa fastidiosa tendenza è la testimonianza di un lancio frettoloso, che però non danneggia la qualità generale del contenuto, per via di un tempestivo intervento dei developer che hanno già equilibrato il 90% del netcode.

Nonostante questi evidenti problemi, l’incrocio fra modalità online e offline si fonde in un misto di elementi interessanti, capaci di donare nuova aria alla serie, sofferente per lo scarso afflusso di mappe nelle modalità competitive. Un’intelligenza artificiale sveglia, abile a tal punto da contrastare efficacemente le vostre mosse, si unisce alla presenza di ogni tipo di veicolo immaginabile, distribuiti in mappe addirittura più grandi di quello normalmente richiesto per questo tipo di sessioni. Avanzare al prossimo obiettivo, con bot tarati per la massima ostilità, richiederà una coordinazione senza precedenti, sostituendo le comiche chiacchierate, tipiche dell’ambiente, con la fredda concentrazione di chi vuole vincere una partita fra clan.

La Modalità Carneficina, quindi, riesce ad andare avanti soprattutto grazie alla mole di soddisfazione che è capace di generare nel team, anche perchè le statistiche e i punti accumulati durante queste sessioni non vengono registrate dal server, vanificando ogni vostro sforzo che vada in quella direzione. Se riuscite a passare sopra a questa importante mancanza, la nuova modalità messa in campo da DiCE non potrà che esaltare le vostre menti da veterani della serie serie.

La complessità delle mappe, unita allo spawn infinito dei nemici regala una gran quantità di momenti da ricordare, rafforzati dalla presenza di quei tre amici che vi accompagnano in ogni vostra avventura e che, finalmente, possono darvi man forte anche in Bad Company 2.


Introduzione a cura di Paolo Sirio.

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