Recensione – Monday Night Combat (Live Arcade)

di • 11 agosto 2010 • RecensioneCommenti (0)1085


Titolo: Monday Night Combat
Genere: Sparatutto in terza persona
Piattaforma: Xbox 360
Sviluppatore: Uber Entertainment
Publisher: Microsoft Game Studios
Data di uscita: 11 Agosto 2010

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C’è tanta America nella prima creazione di Uber Entertainment. Sebbene il suo nome strizzi l’occhio al tedesco, la software house di Kirkland è rimasta fedelissima a due degli amori sportivi (e non) che molto statunitensi sembrano condividere: nella loro componente spettacolare, infatti, il wrestling e il football hanno una grande influenza su Monday Night Combat, sparatutto in terza persona notevolmente votato al multigiocatore, nonché alla facile ironica sui suddetti. E, per pure scelte stilistiche ma anche per un sistema di aggiornamenti on the fly semplice e familiare, il titolo evidenzia grosse somiglianze (vogliamo chiamarle tributi o scopiazzature?) con l’ormai storico Team Fortress 2.

Grandi, grandissime somiglianze nel character design, in primis: se l’Assassina, una delle sei classi a nostra disposizione, ricorda solo "di nome" la Spia della perla Valve, personaggi come il Carro Armato e il Cecchino non possono che colpire con la loro fedeltà agli "stereotipi" dettati dall’FPS solo-PC. Noi siamo sinceramente sorpresi per la (mettiamola così) stima di Uber nei confronti degli sviluppatori di Seattle, e non possiamo fare a meno di consigliarle un team di artisti più forte, più creativo, insomma, che non si limiti a "omaggiare" capolavori della generazione, tra l’altro, corrente.

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Fatta l’opportuna precisazione di cui sopra, possiamo tornare alle doti apprezzabili, non troppe, di Monday Night Combat. Buono il puntamento, anche se il gioco è decisamente lontano da un qualunque tipo di simulazione, un po’ sbilanciate le armi: è vero che, nei menù di scelta, abbiamo davanti agli occhi una scheda tecnica onestissima dei protagonisti, ma una maggiore utilità degli uomini di Supporto arma alla mano, per esempio, non ci sarebbe certo dispiaciuta; altrettanto vero è che le peculiarità di ciascuna classe possono emergere soltanto nel corso delle sessioni cooperative. Folle, infatti, l’idea di affrontare una decina di orde nei panni di un ingegnere (con le solite caratteristiche, ossia la capacità di curare compagni e attrezzature), nonostante le tre specialità da sfruttare a tempo debito e le skill – quattro, non abbiamo notato un’eccessiva influenza sul gameplay – cerchino di rendere tutti indipendenti. Avrete dunque intuito che consigliare tale prodotto all’utenza priva di un abbonamento (lunga scadenza, magari) a Xbox Live potrebbe rivelarsi controproducente: cinque le sfide cui potremo sottoporci da giocatori solitari in Blitz, niente male, ma è inevitabile e naturale sentire puzza di multiplayer ai primi colpi esplosi. Vuoi per i quattro ingressi di cui è dotata l’arena, vuoi per la costruzione delle (interessanti ma costose) torrette, vuoi anche per il livello di difficoltà crescente delle diverse modalità, il nuovo Arcade dell’estate si fa caldeggiare per un utilizzo al volo in compagnia di tre amici a difesa della Soldisfera o, perché no, contro sei nemici in un deathmatch a dodici.

Sì, deathmatch: non poteva mancare, tra un proiettile e l’altro alla ricca mascotte, l’elemento competitivo che, forse più degli altri, ha fatto la fortuna della piattaforma online targata Microsoft. Fuoco incrociato vi permetterà di legnarvi con avversari di mezzo mondo, seguendo le stesse, tutto sommato semplici meccaniche che delineano l’esperienza singola. Occhio allo Spogliatoio, per lo sviluppo di sei ulteriori classi personalizzabili, e ad Azioni migliori per la "tracciabilità" dei traguardi raggiunti nel corso della carriera.

In chiusura, Monday Night Combat è più che adeguato al compito assegnatogli: divertire senza pretese il pubblico accaldatissimo (un po’ incazzato, forse: passare Ferragosto a casa non è il massimo) di Xbox Live. Un compito svolto con la moderazione, più visiva che effettiva, di chi si auto-condanna alla sufficienza.

Voto Complessivo: 6.5

 

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