L’industria videoludica fa ormai gola un po’ a tutti. Specie ai grandi esponenti di Hollywood. E’ chiaro già da tempo e di esempi, in questo senso, ne abbiamo avuti. Certo, i risultati non sono mai stati quelli sperati (vedi Peter Jackson e James Cameron), ma il fatto che il videogioco inizi ad attrarre gente di un certo calibro non può che essere segno di una crescita non solo economica del medium, ma anche e soprattutto "caratteriale".
[img alt='Guillermo del Toro']/immagini/Articoli/category1505/picture112873.aspx[/img]
L’ultimo regista "con gli attributi" ad aggiungersi alla lista è nientemeno che Guillermo del Toro. Il suo obiettivo? Portare a un livello inesplorato la narratività nei videogiochi. Senza tralasciare l’aspetto tecnico, ovviamente. Un po’ come la pensano i Ninja Theory.
"Una delle cose che annunceremo nelle prossime settimane è un grande accordo con una grande compagnia. Faremo giochi che saranno interessanti sia sotto il profilo tecnico che sotto quello narrativo", dichiara Guillermo del Toro ai microfoni di MTV Multiplayer. "Non è un semplice accordo di sviluppo. Ce ne occuperemo noi in prima persona. E faremo il nostro annuncio molto presto."
Del Toro è un grande appassionato di videogiochi, oltre che un regista rinomato che sicuramente ricorderete per produzioni del calibro di Hellboy. Il suo palato videoludico è a dir poco raffinato ("Ci sono solo due giochi che considero dei capolavori: Ico e Shadow of the Colossus", dichiarava un paio d’anni fa al magazine britannico Edge) e dovremmo quindi aspettarci qualcosa di interessante.
Gli unici interrogativi, a questo punto, sono: qual è questa "grande compagnia"? E soprattutto, sarà una nuova IP, come speriamo, oppure un tie-in, magari direttamente ripreso da una delle pellicole dirette dal regista? La buona notizia è che non dovremo attendere molto per saperlo. Giusto un paio di settimane.