Il problema dei tempi di sviluppo troppo lunghi potrebbe presto non riguardare più Capcom.
Il publisher giapponese sembra infatti intenzionato a velocizzare il suo processo produttivo affidando alcuni dei suoi titoli a sviluppatori esterni, come già avvenuto (risultati molto deludenti) con Bionic Commando.
A darcene notizia è il sito finanziario Nikkei.com che spiega come questa politica porterà il ciclo di sviluppo da quattro a uno, massimo due anni, favorendo così l’arrivo di tre, quattro prodotti di alto livello ogni anno.
A questo punto speriamo che maggior velocità non equivalga a minore qualità.