Titolo: Rage
Genere: FPS
Piattaforma: Xbox 360
Sviluppatore: id Software
Publisher: Bethesda Softworks
Data di uscita: 2011
Uno dei titoli più misteriosi degli ultimi tempi è sicuramente Rage, il first-person shooter targato id Software che da circa un anno solletica le nostre fantasie, senza svelare troppo di se. Questo status quo sembra destinato ad alterarsi lentamente, specie ora che un nostro collega di XCN è riuscito ad avere una corposa anteprima del gioco; non possiamo che ringraziarlo per le informazioni esclusive che il network ha deciso di condividere con noi.
[img alt='Sarà meglio sparargli. ORA!']/immagini/Giochi/category1979/picture112444.aspx[/img]
Dalla sessione a porte chiuse organizzata dai developer, emerge un prodotto completamente nuovo che si avvicina ad elementi RPG decisamente più significativi di quanto dichiarato sinora. La cura per i dettagli apposta dalla softco. è decisamente spiazzante, e questo può avvenire soltanto grazie alle più innovative tecnologie proprietarie. Basti pensare che ogni elemento non dispone di texture ripetitive, ma ne usa di proprie che non verranno ritrovate in nessuna altra parte del titolo.
I personaggi, l’ ambientazione ed i modelli, non subiscono ripetizioni stilistiche e vengono incastonati nel loro posto in modo esclusivo, così da poter ricreare una sorta di simulazione che, pur seguendo un tragitto lineare, non stanca il giocatore con "visti e rivisti" di sorta.
Rage, un misto fra Borderlands e Fallout, ci promette di tirare a lucido il post-apocalittico con meccaniche mai viste prima nel genere, e gli sviluppatori non sono poi tanto lontani dal raggiungere questo scopo. Come avrete oramai compreso, il nuovo nato in casa id Software non propone soltanto combattimenti sfrenati sulle vostre gambe, ma anche sparatorie fra veicoli che tanto ci ricordano quel Twisted Metal che spadroneggiava alcune generazioni fa. Ogni componente della vostra automobile, o delle armi a disposizione, potrà essere personalizzato secondo i vostri gusti, aggiungendo ancora più profondità all’esperienza globale. Proprio le armi saranno tra i maggiori punti di forza del brand, non solo per la loro versatilità, ma soprattutto per i nuovi equilibri che infondono negli FPS del futuro. Il livello di brutalità ed efficacia dei vostri ferri sarà compensato da una generale difficoltà d’uso. Durante la prova all’E3, gli sviluppatori hanno mostrato un boomerang a tre lame che, pur essendo davvero efficace, richiedeva una grande precisione di tiro. Questo elemento conferma quanto detto precedentemente, e dimostra che i padri di DooM stanno facendo di tutto per offrire il giusto grado di sfida, discostando Rage dalla classica formula "spara-ricarica-spara" ampiamente venerata dagli altri giochi della compagnia Bethesda. La volontà di aggiornare i fasti del passato emerge anche nella struttura dei livelli, che risulteranno molto più articolati ed esplorabili. La città di Wellspring, mostrata timidamente per l’occasione, basa la propria struttura su un’intricata rete di cunicoli, baracche e strade secondarie, che aspettano soltanto intrepidi avventurieri senza scrupoli, interessati a svelare ogni segreto dietro l’alternativo level design.
[img alt='Non starete mica guardando quel frigo Bioshock-style?' align='center' width='400']/immagini/Giochi/category1979/picture112443.aspx[/img]
Non bisogna farsi ingannare dai vari screenshot sparsi per la rete. Rage ha momenti di tensione interessanti, ma nemmeno lontanamente assimilabili al genere horror/splatter in cui la software house statunitense eccelle da tempo immemore. Proprio come avveniva in Borderlands, le situazioni che ci troveremo avanti offriranno una certa dose di ilarità, legata a determinati "momenti comici" che servono ad allietare la nostra permanenza nella pericolose location. La presenza di nemici dalla caratterizzazione deviata e imbarazzante sarà regolare, dissipando i dubbi di qualsiasi scettico.
Ancora non capiamo perché Bethesda ed id Software continuino a puntare poco su Rage, alimentando un hype sconnesso e disinteressato. Dalle informazioni ricevute è emerso un quadro ben più roseo ed elettrizzante di quello che l’attività interna delle due società lascia intendere. A nostro avviso dovreste tenere il prodotto sotto costante controllo del vostro radar videoludico; non crediamo di esagerare, quando diciamo che gli sparatutto potrebbero uscirne rivoluzionati.