Titolo: Driver: San Francisco
Genere: Azione/Racing
Piattaforma: Xbox 360
Sviluppatore: Reflections
Publisher: Ubisoft
Data di uscita: 16 Settembre 2010
L’ultima apparizione del famoso franchise Driver su console casalinghe risale al 2007, il titolo si chiamava Parallel Lines e stentava nell’essere appena sufficiente. Un vero peccato per una serie che ha segnato la storia dei videogiochi e il cuore degli appassionati. A tre anni di distanza da quel piccolo “fallimento”, i ragazzi di Ubisoft Reflections ci vogliono riprovare con Driver: San Francisco, primo episodio su console HD mostrato all’E3 di quest’anno e annunciato poco prima, a seguito delle incessanti voci di corridoio. Grazie a un hands-on di XCN, nostri “inviati speciali” alla fiera losangeliana di quest’anno, possiamo proporvi l’anteprima di quello che potrebbe essere uno dei must buy del 2010.
[img alt='Ci mancava Tanner. Lo ammettiamo.']/immagini/Giochi/category1977/picture112410.aspx[/img]
Come è stato evidenziato durante la conferenza Ubisoft, la principale caratteristica e innovazione apportata al gameplay di questo episodio prende il nome di Shift. Grazie alla pressione di un singolo tasto potrete attivare una telecamera a “volo d’uccello”(niente doppi sensi, ok?), che vi permetterà di visualizzare l’intera mappa del gioco e di impossessarvi dell’auto che preferite. Nella modalità single-player questo vorrà dire prendere le sembianze del passeggero o del guidatore dando inizio a una missione. Tutte le persone, all’interno o all’esterno del bolide, continueranno a vedervi come l’individuo a cui dovete un corpo, ma, guardandovi allo specchio, sarete ancora il famoso poliziotto Tanner. Purtroppo, la spiegazione a quest’interessante feature ha un che di sci-fi degno del peggior episodio di Lost: all’inizio del titolo sarete coinvolti in un’incidente automobilistico che vi ha causato un coma. Al vostro risveglio sarete in grado di “saltare” da un corpo all’altro. Anche se questa scusante sembra banale e ridicola, possiamo assicurarvi che questa nuova abilità costituisce un punto davvero importante e divertente all’interno dell’action-racing.
Shift è parte integrante del multiplayer, modalità in cui svolge un ruolo a dir poco strategico. La game mode online provata prevede un inseguimento “tutti-contro-uno”. Restando nella scia luminosa del rivale guadagnerete punti e il primo a catturare la “lepre” vincerà. All’inizio può sembrare una normale modalità competitiva dove l’utenza guida freneticamente spostandosi da un auto all’altra cercando di acciuffare il fuggitivo, ma quando capirete che la nuova abilità può essere sfruttata in modo intelligente, le cose inizieranno a farsi interessanti. Siete in difficoltà per via di un nemico più grande? Entrando in un camion il problema si risolverà. Siete rimasti indietro? Saltare su una Ford Mustang potrebbe essere una buona idea. Potreste perfino “barare” teletrasportandovi in un luogo più vicino al vostro antagonista. Il tutto risulta essere parte integrante del gameplay: riuscire a vincere una partita vuol dire anche avere padronanza di questo nuovo sistema.
[img alt='La visuale interna: un classico, ormai.' align='center' width='400']/immagini/Giochi/category1977/picture112411.aspx[/img]
Il reboot della serie è ancora in fase Alpha, questo giustifica la bassa qualità della grafica e dell’audio. Ovviamente, la software house ha ammesso questi difetti promettendo una realizzazione finale tutt’altro che scialba. Il frame-rate è costantemente fermo sui 60 fotogrammi per secondo, anche nelle situazioni più concitate. All’interno del gioco potrete guidare 120 modelli di automobili completamente su licenza, dalle muscle cars americane alle italianissime marchiate con il secolare biscione Alfa Romeo, in tre diverse visuali: dal paraurti, interna ed esterna. Ottima la realizzazione dei danni, prontamente spettacolarizzati da incidenti in slow motion.
Un altro punto a favore della produzione sembra essere la città. San Francisco non è mai stata più reale e viva prima di questo videogame, gli sviluppatori promettono migliaia di personaggi con cui poter interagire. L’unica nota dolente al riguardo? La straordinaria abilità dei pedoni nello schivare i pericoli: non potrete investirli in alcun modo! Ma anche questa, a suo modo, è una feature storica della serie. Alla faccia della fedeltà all’originale.
Driver: San Francisco potrebbe segnare un vittorioso ritorno di una saga data per spacciata. La strada del successo è stata già segnata, gli sviluppatori dovranno solo imboccarla, mantenendo le promesse fatte. Ci riusciranno? Lo scopriremo il 16 Settembre, giorno in cui John Tanner ritornerà sugli scaffali dei negozi.
A proposito di Felice Di Giuseppe
